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Ugo Foscolo Superstar
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Chiarisco e ribadisco
No, io non farò nessun lungo discorso, nemmeno nell'ultima lezione. Veramente le lezioni dovrebbero essere sempre dialogate tra me e la Aiello a botta e risposta. Era questo l'accordo, ma lei oggi mi ha teso una trappola micidiale. Parlava solo lei, strabordava da ogni parte. Ad un certo punto l'ho guardata come per dire "ma che diavolo stai facendo?", ma lei ha tirato dritto... allora l'ho lasciata fare ed è andata bene comunque. Non ci può essere che una sola primadonna. Ribadisco.
Re: Ugo Foscolo Superstar
Beh mercoledi prossimo allora per par condicio mi aspetto parli di più Salerno!
CapaMatta- Numero di messaggi : 139
Età : 33
Occupazione : studente
Classe : V C
Data d'iscrizione : 14.12.07
Pro Yorick
Caro Capamatta,
la professionalità e la competenza di Yorick non possono essere in discussione per così poco! Il professore era stato a Praga fino alla scorsa settimana. Non aveva potuto aprire un libro. Non aveva potuto organizzare nulla e in fondo di Foscolo (come di qualunque altro argomento, se uno è un minimo professionale!) non è facile parlare, se se ne ha solo qualche pallido ricordo del liceo. Yorick per fortuna al liceo studiava davvero, mica come voi (), ma per fare una lezione, purtroppo non basta. Non è da lui non essere al top, così ho dovuto parlare per tutto il tempo, soprattutto quando a un certo punto lo vedevo lì a brancolare nel buio. In due anni che lavoriamo insieme, non lo avevo mai visto così in difficoltà, così sulle spine. Già all'inizio avevamo deciso che parlassi per lo più io, proprio per non rischiare di compromettere la stima di cui gode presso voi alunni (e dài, Yorick, ormai diciamola tutta, gli studenti mica ci ammazzareranno per questo ...!). Ma non si può essere sempre al massimo, qualche scivolone lo prendiamo tutti nella vita e Yorick ... è umano! Ha detto quello che poteva, e anzi devo dire che per quanto ne sapeva di Foscolo, se l'è cavata piuttosto bene. Glielo avevo detto che a parlare solo o soprattutto io, avrei rischiato di farci la parte della primadonna, ma lui mi ha letteralmente supplicato di accollarmela (ce lo vedete Yorick a supplicarmi? E' stato ... incredibile!!!!).
Imparatelo anche voi: essere amici significa soprattutto aiutare l'amico in difficoltà, intercettare la sua esigenza, offrirgli tutto l'aiuto che gli serve, dedicargli il nostro tempo o quando non è possibile, almeno un gesto che gli faccia sapere che ci siamo. Se il pensiero non diventa mai gesto, l'altro non ne sa nulla e non serve. Non bisogna fare per forza qualcosa, a volte basta anche solo chiedergli come va, come sta, cosa possiamo fare per lui (sennò l'amicizia è tutta chiacchiere ed è una bella presa per i ... glutei!), così anche io ho pensato che era meglio apparire come una primadonna che fargli fare una pessima figura da prof impreparato!
Dàààài, Yorick, non ti arrabbiare! Se per una volta me la sono cantata, non perderai certo la stima degli alunni per questo!! Lo sanno che sei bravo, preparato, competente. Se per una volta non avevi studiato, non te ne vorranno ...!
HH
la professionalità e la competenza di Yorick non possono essere in discussione per così poco! Il professore era stato a Praga fino alla scorsa settimana. Non aveva potuto aprire un libro. Non aveva potuto organizzare nulla e in fondo di Foscolo (come di qualunque altro argomento, se uno è un minimo professionale!) non è facile parlare, se se ne ha solo qualche pallido ricordo del liceo. Yorick per fortuna al liceo studiava davvero, mica come voi (), ma per fare una lezione, purtroppo non basta. Non è da lui non essere al top, così ho dovuto parlare per tutto il tempo, soprattutto quando a un certo punto lo vedevo lì a brancolare nel buio. In due anni che lavoriamo insieme, non lo avevo mai visto così in difficoltà, così sulle spine. Già all'inizio avevamo deciso che parlassi per lo più io, proprio per non rischiare di compromettere la stima di cui gode presso voi alunni (e dài, Yorick, ormai diciamola tutta, gli studenti mica ci ammazzareranno per questo ...!). Ma non si può essere sempre al massimo, qualche scivolone lo prendiamo tutti nella vita e Yorick ... è umano! Ha detto quello che poteva, e anzi devo dire che per quanto ne sapeva di Foscolo, se l'è cavata piuttosto bene. Glielo avevo detto che a parlare solo o soprattutto io, avrei rischiato di farci la parte della primadonna, ma lui mi ha letteralmente supplicato di accollarmela (ce lo vedete Yorick a supplicarmi? E' stato ... incredibile!!!!).
Imparatelo anche voi: essere amici significa soprattutto aiutare l'amico in difficoltà, intercettare la sua esigenza, offrirgli tutto l'aiuto che gli serve, dedicargli il nostro tempo o quando non è possibile, almeno un gesto che gli faccia sapere che ci siamo. Se il pensiero non diventa mai gesto, l'altro non ne sa nulla e non serve. Non bisogna fare per forza qualcosa, a volte basta anche solo chiedergli come va, come sta, cosa possiamo fare per lui (sennò l'amicizia è tutta chiacchiere ed è una bella presa per i ... glutei!), così anche io ho pensato che era meglio apparire come una primadonna che fargli fare una pessima figura da prof impreparato!
Dàààài, Yorick, non ti arrabbiare! Se per una volta me la sono cantata, non perderai certo la stima degli alunni per questo!! Lo sanno che sei bravo, preparato, competente. Se per una volta non avevi studiato, non te ne vorranno ...!
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Pro Yorick II
Proprio da noi studenti, sistematicamente impreparati, Yorick può ricevere solo comprensione.
Anche io e Rodja eravamo impreparati, e molto più di lui!! E poi almeno si scopre che fondamentalmente rimane...umano!
C'è stata la gita a Praga è normale non aver ripassato, e poi diciamo la verità, solo chi è stato attento e conosce il prof e la sua eloquenza l'avrà notato.
Meno male, però, che c'e un amica primadonna come l'Aiello!
Anche io e Rodja eravamo impreparati, e molto più di lui!! E poi almeno si scopre che fondamentalmente rimane...umano!
C'è stata la gita a Praga è normale non aver ripassato, e poi diciamo la verità, solo chi è stato attento e conosce il prof e la sua eloquenza l'avrà notato.
Meno male, però, che c'e un amica primadonna come l'Aiello!
CapaMatta- Numero di messaggi : 139
Età : 33
Occupazione : studente
Classe : V C
Data d'iscrizione : 14.12.07
Ora ( = adesso), pro nobis!
Caro Capamatta,
siamo tutti noi vittime e artefici di uno scherzo a metà fra il kafkiano (ci saranno andati a casa Kafka quelli della V H?) e il gaddiano. Uno scherzo non premeditato, con uno scopo impreciso e con modalità del tutto improvvisate. Risultato? Nessuno di noi ci ha capito più niente e ciò che è vero non si distingue più da ciò che non lo è!
Ora basta.
Che ne dite, parliamo un po' di Foscolo o continuiamo a menarcela con le questioni di lana caprina?
Hai visto mai che si alza il livello della conversazione ...
HH
siamo tutti noi vittime e artefici di uno scherzo a metà fra il kafkiano (ci saranno andati a casa Kafka quelli della V H?) e il gaddiano. Uno scherzo non premeditato, con uno scopo impreciso e con modalità del tutto improvvisate. Risultato? Nessuno di noi ci ha capito più niente e ciò che è vero non si distingue più da ciò che non lo è!
Ora basta.
Che ne dite, parliamo un po' di Foscolo o continuiamo a menarcela con le questioni di lana caprina?
Hai visto mai che si alza il livello della conversazione ...
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Re: Ugo Foscolo Superstar
E si prof. ci tocca proprio...parliamo della super star
Martins- Numero di messaggi : 134
Età : 34
Localizzazione : mascalucia
Occupazione : studentessa
Classe : 5°H PIME
Data d'iscrizione : 27.11.07
Re: Ugo Foscolo Superstar
Bene, allora, Foscolo avete detto che ha "vissuto" più di Leopardi.
Non sono d'accordo, hanno vissuto tutti e due a pieno come fa ognuno di noi, anche se sta a oziare(non nel significato latino di ozium) o a dormire, poichè vivere non significa fare cose grandiose, godere di ogni singolo momento, o essere bruciati dalla passione, ma continuare a respirare, a sentire battere il cuore, a lasciare scorrere i pensieri, insomma è sempre comunque vivere qualsiasi cosa si faccia. Noi diciamo lui si che ha vissuto, forse per invidia, perchè per noi vivere significa fare ciò che sognamo di fare, ma non tutti hanno gli stessi sogni.
Non sono d'accordo, hanno vissuto tutti e due a pieno come fa ognuno di noi, anche se sta a oziare(non nel significato latino di ozium) o a dormire, poichè vivere non significa fare cose grandiose, godere di ogni singolo momento, o essere bruciati dalla passione, ma continuare a respirare, a sentire battere il cuore, a lasciare scorrere i pensieri, insomma è sempre comunque vivere qualsiasi cosa si faccia. Noi diciamo lui si che ha vissuto, forse per invidia, perchè per noi vivere significa fare ciò che sognamo di fare, ma non tutti hanno gli stessi sogni.
CapaMatta- Numero di messaggi : 139
Età : 33
Occupazione : studente
Classe : V C
Data d'iscrizione : 14.12.07
Re: Ugo Foscolo Superstar
Non mi puoi dire che Leopardi ha vissuto...di respirare respirava...ma di vivere mi sa proprio di no...Per questo scriveva divinamente....le donne le vedeva con il cannocchiale ma nonostante questo..scriveva dolcemente...ci ha trasmesso più che la sua voglia di passione ...la sua voglia d'amore e affetto cosa che Pascoli secondo me non ha fatto
Martins- Numero di messaggi : 134
Età : 34
Localizzazione : mascalucia
Occupazione : studentessa
Classe : 5°H PIME
Data d'iscrizione : 27.11.07
Re: Ugo Foscolo Superstar
Ma puoi ridurre il vivere ai rapporti inter personali? Vivere è vivere e basta, se poi sia meglio fare l'eremita, il gobbo di notre dame o lo sciupafemmine è un altro conto, ma sempre di vivere si tratta.
CapaMatta- Numero di messaggi : 139
Età : 33
Occupazione : studente
Classe : V C
Data d'iscrizione : 14.12.07
Re: Ugo Foscolo Superstar
Ma una vita non vissuta, per definizione non è vita. E' morte.
Rodja- Numero di messaggi : 23
Età : 33
Occupazione : ...
Classe : V L
Data d'iscrizione : 14.12.07
Re: Ugo Foscolo Superstar
Io direi che vivere significa autoaffermazione...e crescita....tra solo respirare e vivere c'è una bella differenza...Foscolo ha visssuto...Leopardi no....respirava
Martins- Numero di messaggi : 134
Età : 34
Localizzazione : mascalucia
Occupazione : studentessa
Classe : 5°H PIME
Data d'iscrizione : 27.11.07
Il respiro dell'eternità
Leopardi non ha vissuto.
Respirava.
Respirava e basta.
Respirava soltanto e si è consacrato all'eternità.
Solo respirando, è arrivato al 2008.
Sant'Ubaldo da Tolentino, ma che c'aveva Leopardi i polmoni di Mennea?
HH
Respirava.
Respirava e basta.
Respirava soltanto e si è consacrato all'eternità.
Solo respirando, è arrivato al 2008.
Sant'Ubaldo da Tolentino, ma che c'aveva Leopardi i polmoni di Mennea?
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Vivere, non viver sani e belli!
Vivere, non importa come ne dove, se pensi e hai cognizione di te stesso sei vivo.
Leopardi è vissuto, poi è morto e ancora parliamo di lui, ma non importa che noi parliamo o meno di lui, triliardi di persone hanno calcato la stessa terra su cui noi camminiamo, e del 99% di loro non sappiamo proprio nulla.
Un essere umano, nasce ed è vivo, nessuno può negargli l'esser vivo anche se non fa altro che sopravvivere.
Solo il fatto di avere l'opportunità di scegliere cosa fare è vivere.
Il non godersi la vita è vivere, se non ci sei non puoi godertela, non esisti e basta, se ci sei puoi anche non farlo ma ci sei comunque.
L'esistenza va oltre il modo, la ragione o l'azione è esistenza ed è gia tutto da sola.
L'essere attraenti, avvenenti, sani e belli è un modo di vivere, ma anche l'unico abitante della più piccola, remota e sconosciuta isola della terra, di cui noi non conosceremo mai l'esistenza è vivo, può essere solo, agonizzante e senza alcun sentore di come possa essere vivere in un altro modo, ma è vivo!
E' questo quello che conta, è esserci l'indispensabile per qualunque cosa.
Prendiamo Leopardi, o chi come lui, era brutto, ricurvo, non metteva il naso fuori dalla biblioteca, non aveva donne, puzzava, e ipotizziamo che non gli piaceva nemmeno scrivere, ma stava rinchiuso nella biblioteca a mangiare noccioline e a guardare il fuoco ardere, a nessuno importerebbe della sua esistenza ma lui intanto lì, nella sua solitudine, pensava magari a quanto buone fossero quelle noccioline e quanto bello il fuoco, e così viveva.
Avere il dono della vita è una fortuna e una volta avuto questo dono si puo farne qualunque cosa.
Io sono vivo e me ne vanto.
Leopardi è vissuto, poi è morto e ancora parliamo di lui, ma non importa che noi parliamo o meno di lui, triliardi di persone hanno calcato la stessa terra su cui noi camminiamo, e del 99% di loro non sappiamo proprio nulla.
Un essere umano, nasce ed è vivo, nessuno può negargli l'esser vivo anche se non fa altro che sopravvivere.
Solo il fatto di avere l'opportunità di scegliere cosa fare è vivere.
Il non godersi la vita è vivere, se non ci sei non puoi godertela, non esisti e basta, se ci sei puoi anche non farlo ma ci sei comunque.
L'esistenza va oltre il modo, la ragione o l'azione è esistenza ed è gia tutto da sola.
L'essere attraenti, avvenenti, sani e belli è un modo di vivere, ma anche l'unico abitante della più piccola, remota e sconosciuta isola della terra, di cui noi non conosceremo mai l'esistenza è vivo, può essere solo, agonizzante e senza alcun sentore di come possa essere vivere in un altro modo, ma è vivo!
E' questo quello che conta, è esserci l'indispensabile per qualunque cosa.
Prendiamo Leopardi, o chi come lui, era brutto, ricurvo, non metteva il naso fuori dalla biblioteca, non aveva donne, puzzava, e ipotizziamo che non gli piaceva nemmeno scrivere, ma stava rinchiuso nella biblioteca a mangiare noccioline e a guardare il fuoco ardere, a nessuno importerebbe della sua esistenza ma lui intanto lì, nella sua solitudine, pensava magari a quanto buone fossero quelle noccioline e quanto bello il fuoco, e così viveva.
Avere il dono della vita è una fortuna e una volta avuto questo dono si puo farne qualunque cosa.
Io sono vivo e me ne vanto.
CapaMatta- Numero di messaggi : 139
Età : 33
Occupazione : studente
Classe : V C
Data d'iscrizione : 14.12.07
Vivere
Gli antichi dicevano che l'importante non è vivere, ma vivere bene. Oggi c'è troppa enfasi sulla vita, ma poco sul bene. La maggior parte delle persone viventi sono in realtà già morte o dormienti, come dice Eraclito. Non basta vegetare o saziarsi come bestie per vivere da uomini. Detto questo, Leopardi ebbe sicuramente una vita intensissima e profondissima, molto diversa da quella di Foscolo, ma non meno vissuta.
Re: Ugo Foscolo Superstar
Yorick ha scritto:Gli antichi dicevano che l'importante non è vivere, ma vivere bene. Oggi c'è troppa enfasi sulla vita, ma poco sul bene. La maggior parte delle persone viventi sono in realtà già morte o dormienti, come dice Eraclito. Non basta vegetare o saziarsi come bestie per vivere da uomini.
Se non siamo antichi anche noi ci sarà un motivo.
Il benessere di una società si basa sui diritti che i cittadini hanno. E il diritto alla vita è fondamentale in buona parte del globo, che venga rispettato o meno.
Un vegetale, non per scelta ma per sfortuna, capace di pensare, di ragionare, merita di continuare a vivere quanto me o lei. Così come vivono e meritano di vivere tutti quei bambini di cui non si sente la voce.
Gli antichi hanno detto grandi cose ma anche colossali balle(scusate il termine, ma è efficace, che Yorick non me ne voglia!). Chi vive in condizioni precarie, chi è nato in Africa e non qui e lotta per il cibo non è considerato vivo??
Anche gli stupidi vivono e meritano di vivere.
Cos'e vivere da uomini? Scrivere poesie, saggi, o parlare del più e del meno? No, l'enfasi qui è sul bene, non sulla vita, ricordiamo che la nostra società è fine a se stessa, le uniche cose innate nell'uomo sono l'istinto e un pizzico di ragione che ci permette di essere versatili e di servirci della qualunque se lo scopo è VIVERE.
Siamo esseri viventi appartenti alla specie dei primati, non Dio, lo scopo primario resta sempre NON FAR ESTINGUERE LA SPECIE, chi se ne frega se ci sono le scuole o le centrali nucleari, intanto bisogna esserci. Solo l'evoluzione ci ha portato ad arrovvellarci sulle motizivazioni dell'esistenza, se non ci fossero stati saggi, scrittori o artisti l'uomo avrebbe continuato la propria esistenza.
La Storia ci ricorda le nostre origini, ci insegna a non commettere gli stessi errori, ma è come una piramide che poggia sulla punta, se si leva il tassello fondamentale il resto crolla, se si leva quel momento in cui un evento ci ha portato al primo passo verso l'evoluzione (che sia Dio o fortuna non cambia il resto), non ci sarebbero stati ne Foscolo ne Leopardi, quindi non consideriamo Eraclito o gli antichi a lui vicini Eroi, ma coloro che solo spinti dall'istinto hanno iniziato la nostra Storia.
Se avessero pensato a viver bene piuttosto che a vivere noi non ci saremmo.
CapaMatta- Numero di messaggi : 139
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Occupazione : studente
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Data d'iscrizione : 14.12.07
Re: Ugo Foscolo Superstar
Questo modo di pensare cui accenni mi sembra implicare un totale riduzionismo zoologico dell'uomo, che non posso accettare. L'uomo può farsi dio o bestia, dipende da come sceglie di vivere, se sceglie di vivere "bene" diventa come un dio, se no resta la bestia di cui parlavi...
Ultima modifica di Yorick il Ven 4 Apr 2008 - 0:06 - modificato 1 volta.
Uomo
Non puo accettare perche? Siamo fatti di materia, e non è un io ci credo o meno. Siamo quelli che siamo, magnifici nella nostra estrema complessità, ma tutti materiali. Un uomo, non condivido, possa scegliere di essere Dio, uomo è e uomo resta.
Ma, caro prof, alla base di tutto non c'e forse la vita piuttosto che la possibilità di poter scegliere il come vivere?
Ma, caro prof, alla base di tutto non c'e forse la vita piuttosto che la possibilità di poter scegliere il come vivere?
CapaMatta- Numero di messaggi : 139
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Data d'iscrizione : 14.12.07
Re: Ugo Foscolo Superstar
Atomi, atomi siamo, atomi, niente di più reale e materiale.
CapaMatta- Numero di messaggi : 139
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Occupazione : studente
Classe : V C
Data d'iscrizione : 14.12.07
???
Ma l'atomo è una costruzione mentale. Non esistono atomi fuori dal pensiero, anzi non esistono atomi fuori dal pensiero filosofico e scientifico.
Re: Ugo Foscolo Superstar
Lei è un professore di filosofia, ed è pure bravo.
Ma lasci alla scienza il compito di spiegare come siamo fatti, non alla filosofia.
Inutile dire che l'atomo, o meglio i singoli elementi uniti tra di loro costituiscono tutto cio che vediamo, che sentiamo, che percepiamo, che non vediamo e che pensiamo perfino!
Ma lasci alla scienza il compito di spiegare come siamo fatti, non alla filosofia.
Inutile dire che l'atomo, o meglio i singoli elementi uniti tra di loro costituiscono tutto cio che vediamo, che sentiamo, che percepiamo, che non vediamo e che pensiamo perfino!
CapaMatta- Numero di messaggi : 139
Età : 33
Occupazione : studente
Classe : V C
Data d'iscrizione : 14.12.07
Re: Ugo Foscolo Superstar
Bene, Capamatta è un foscoliano, vedo!
Siamo atomi e materia, Foscolo la pensa così. La morte annienta tutto, la materia si disgrega. Ma l'anima esiste. Com'è possibile?
"sentiva io tali commozioni e sì inesprimibili, ch'io sono certo che non potrebbero ascriversi mai a veruna combinazione di materia e di moto. Sì; sono persuaso che ho un'anima: e tutti i libri di cui i materialisti appestano il mondo non sapranno convincermi mai".
Yorick (quello sterniano) dice così.
E Foscolo non la pensa poi molto diversamente. La materia si disgrega, la morte annulla l'uomo. Ma la memoria sa eternare l'anima, la vita che perennemente si rigenera vince la morte, vince il tempo, ci innalza ad un'eternità che è qui in questa vita e non in un'altra. La morte è la fine della materia ma non è la fine di tutto, se non per "chi non lascia eredità d'affetti". Tutto è materia, ma la materia non è tutto.
HH
Siamo atomi e materia, Foscolo la pensa così. La morte annienta tutto, la materia si disgrega. Ma l'anima esiste. Com'è possibile?
"sentiva io tali commozioni e sì inesprimibili, ch'io sono certo che non potrebbero ascriversi mai a veruna combinazione di materia e di moto. Sì; sono persuaso che ho un'anima: e tutti i libri di cui i materialisti appestano il mondo non sapranno convincermi mai".
Yorick (quello sterniano) dice così.
E Foscolo non la pensa poi molto diversamente. La materia si disgrega, la morte annulla l'uomo. Ma la memoria sa eternare l'anima, la vita che perennemente si rigenera vince la morte, vince il tempo, ci innalza ad un'eternità che è qui in questa vita e non in un'altra. La morte è la fine della materia ma non è la fine di tutto, se non per "chi non lascia eredità d'affetti". Tutto è materia, ma la materia non è tutto.
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Re: Ugo Foscolo Superstar
La poesia vince di mill'anni il silenzio
recita all'incirca cosi',se ben ricordo ,un passo di un'opera foscoliana ( I sepolcri?probabile...)
E' in questo modo che Foscolo si spiega come,tra le migliaia e migliaia di guerre succedutosi nel corso della storia dell'uomo,viene ricordata proprio la guerra di Troia:che sia reale o fittizia,poco importa:ma è stata cantata da un poeta.E ,per questo, merita l'eternità.Questa è memoria.
recita all'incirca cosi',se ben ricordo ,un passo di un'opera foscoliana ( I sepolcri?probabile...)
E' in questo modo che Foscolo si spiega come,tra le migliaia e migliaia di guerre succedutosi nel corso della storia dell'uomo,viene ricordata proprio la guerra di Troia:che sia reale o fittizia,poco importa:ma è stata cantata da un poeta.E ,per questo, merita l'eternità.Questa è memoria.
Giancarlo_Samperi- Numero di messaggi : 157
Età : 34
Localizzazione : mascalucia
Occupazione : nihilfacens vita natural durante
Classe : la mia, modestamente, non è acqua
Data d'iscrizione : 15.12.07
Re: Ugo Foscolo Superstar
CapaMatta ha scritto:Lei è un professore di filosofia, ed è pure bravo.
Ma lasci alla scienza il compito di spiegare come siamo fatti, non alla filosofia.
Inutile dire che l'atomo, o meglio i singoli elementi uniti tra di loro costituiscono tutto cio che vediamo, che sentiamo, che percepiamo, che non vediamo e che pensiamo perfino!
La cosiddetta scienza è una particolare forma di filosofia.
Non hai risposto alla mia obiezione: la materia di cui tu parli è sempre e solo dentro il pensiero e dentro il linguaggio e non fuori di essi. Gli atomi o i neutroni o i neutrini o i bosoni di cui parla (a ragione) la scienza sono un discorso. Mentre puoi pensare il pensiero senza materia non puoi pensare la materia senza il pensiero. Questo è uno dei motivi per cui gli uomini dovrebbero dare sempre il primato al pensiero e non alienarsi in un solo loro pensiero, quello della materia. E' chiaro che oggi le cose vanno diversamente, ma infatti la nostra è un'epoca per lo più di zombie che si lascia vivere senza un perché. Ci sono state epoche meno materialiste e ci sono state epoche tanto materialiste quanto la nostra. Muta il pendolo della storia. Ma il materialismo resta sempre un pensiero e anche la materia.
Re: Ugo Foscolo Superstar
Certo, il pensiero, l'anima, non possono essere legati al corpo?
Le neuro scienze stanno entrando nella nostra testa(letteralmente) e stanno iniziando a spiegare come realmente funzioni, non sono materialisti, ma realisti direi. Il nostro pensare, le nostre emozioni, i nostri sentimenti sono legati al nostro encefalo, il segreto risiede nelle inter-connessioni sinaptiche, nello scambio di informazioni tra un neurone ed un altro, nella sincronizzazione degli impulsi elettrici.
Noi ci innamoriamo, ci commuoviamo e piangiamo, ma niente è piu materiale di tutto ciò, sono secrezioni ormonali, impulsi, non è banalizzare i sentimenti, ma sapere come sono fatti, perche li proviamo e da cosa sono scaturiti.
Ma adesso me lo fate vivere Leopardi tanto quanto Foscolo?
Le neuro scienze stanno entrando nella nostra testa(letteralmente) e stanno iniziando a spiegare come realmente funzioni, non sono materialisti, ma realisti direi. Il nostro pensare, le nostre emozioni, i nostri sentimenti sono legati al nostro encefalo, il segreto risiede nelle inter-connessioni sinaptiche, nello scambio di informazioni tra un neurone ed un altro, nella sincronizzazione degli impulsi elettrici.
Noi ci innamoriamo, ci commuoviamo e piangiamo, ma niente è piu materiale di tutto ciò, sono secrezioni ormonali, impulsi, non è banalizzare i sentimenti, ma sapere come sono fatti, perche li proviamo e da cosa sono scaturiti.
Ma adesso me lo fate vivere Leopardi tanto quanto Foscolo?
CapaMatta- Numero di messaggi : 139
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Occupazione : studente
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