Le fate (e gli gnomi) ciarlanti

A mio parere le canzoni più belle di De Andrè sono:la guerra di Piero,Don Raffaè e il pescatore.

In "Pianto Antico", Carducci lancia nell'etere il figlio morto a soli tre anni, che ci ritorna indietro tutte le volte che rileggiamo la poesia ....

Chiedo umilmente perdono al mio delizioso alunno per aver, anche se rigorosamente in forma anonima, citato un passo significativo della sua analisi testuale, ma resistere alla tentazione di condividere con voi la magnificenza di questa espressione è stata un'irrinunciabile tentazione.
N., sei un grande!!!!!!!!

P.S. Che ne dite se apro un topic sulle meraviglie espressive che è possibile cogliere nei vostri compiti scritti? Un florilegio, diciamo così.
Attendo vs commenti!!!!!
HH

Fra un po' escono le materie d'esame.
Perché non fate qualche previsione????
HH

ahahahahaha N. ha una vena artistica

Raffaele ha scritto:ahahahahaha N. ha una vena artistica

Be', sai com'è, quando si viene a scuola ogni giorno, ci si espone alle critiche. Si rischia di più, ma si guadagna pure. Cosa che tu hai imparato ad apprezzare da poco ....

HH

Un dì si venne a me Malinconia
e disse: " Io voglio un poco stare teco";
e parve a me ch ' ella menasse seco
Dolore e Ira per sua compagnia.

E ioi le dissi:" Partiti, va' via";
ed ella mi rispose come un greco:
e ragionando a grande agio meco,
guardai e vivi Amore,che venia

vestito di novo d' un drappo nero,
e nel suo capo portava un cappello;
e certo lacrimava pur di vero.

Ed eo li dissi: " Che hai,cattivello?"
Ed el rispose:" Eo ho guai e pensero
chè nostra donna mor,dolce fratello".

Che è? Ti sei appassionata all'Alighieri?????
HH

E già,e non solo a lui...ho letto un sacco di poesie questo pomeriggio...meravigliose!!!

Abbiamo creato un mostro ....
HH

Quando questi occhi chiusi mi vedrai
e 'l spirito salito all' altra vita,
allora spero ben che piangerai
el duro el fin dell' anima transita;
e poi che l' error tuo conoscerai,
d' avermi ucciso ne saria pentita;
ma ' l tuo pentir fia tardo all' ultima ora;
però non aspettar,donna,ch' i mora.

LO URLO: IO HO SCRITTO QUEL COMMENTO COSì DIVERTENTE.
Del resto rimango uno fra i pochi ad avere mantenuto nella scuola quello spirito di ironia intelligente: noto difatti un assenteismo individuale collettivo, quando osservando l'espressione imbambolata dei miei compagni sento il dovere di tirare su il morale prima di dover chiamare qualcuno per dichiarare morte AVVENUTA!
In questo mi differenzio dal branco, ed è stato per me un sincero onore farla sorridere professoressa:un qualsiasi tipo di "amicizia"(se posso permettermi) va basato prima di tutto su un amichevole risata.
Per un attimo mi sono illuso di non trovarmi tra i banchi di scuola. ..
Mi rivolgo a coloro che, in ambito scolastico, continuano a vedermi spento e senza iniziativa.
Certo, un vero peccato non avermi conosciuto: purtroppo a scuola non hanno ancora inserito la materia VITA!
. un vero peccato fermarsi alle apparenze...

nino ha scritto:
Mi rivolgo a coloro che, in ambito scolastico, continuano a vedermi spento e senza iniziativa.

Lo sai che non io sono fra questi.
Quanto alla materia "vita", come dici tu, la separatezza fra gli le cose che studiate e la vostra vita è una delle cose che ho il dovere morale di abbattere quanto prima. La poesia, la storia del pensiero, la riflessione sugli avvenimenti del passato, la ricerca scientifica non sono cose avulse da voi, non sono quelle cose noiose che servono a noi prof per lasciarvi i compiti a scuola. Dovrebbero invece trasformarvi dal profondo, rivoltarvi come calzini. Caro Nino, se la cultura non incide su cosa mangiate, sulle ragioni per cui ridete, sulla storia d'amore che inizierete, credimi non serve a niente. Oggi le mie parole vi sembrano assurde, tuttavia ti riconosco l'intelligenza per ipotizzare che io non sia semplicemente una prof un po' invasata ma che forse avete ancora davvero tanto da scoprire.
HH
P.S. Anch'io mi sono molto divertita per la tua espressione, ma ammetterai che il tuo scopo iniziale non era questo...!

Peccato che la scuola italiana ed estera sia impostata in maniera tale da fornire solamente informazioni da immagazzinare.

Potresti provare con la scuola marziana...

Raffaele ha scritto:Peccato che la scuola italiana ed estera sia impostata in maniera tale da fornire solamente informazioni da immagazzinare.

P.S. Ma chi sono i tuoi professori? Che razza di professori hai che ti hanno fatto credere questo? Devono essere proprio degli incapaci....
Il nostro cervello è un magazzino, che tu lo voglia o no. Puoi decidere soltanto cosa conservarci. Vedi tu se è meglio metterci dentro la poesia, l'arte, la letteratura, la storia del pensiero e le scienze, o i risultati di tutti i campionati di calcio della terra, i nominati di tutte le edizioni italiane e mondiali del format del Grande Fratello e via discorrendo.
HH

Oggi in III B Verga, pasticcini, caramelle, succo di frutta. Un simposio in piena regola. Suggerimento per le altre classi...
HH

già provata ma l'atmosfera rarefatta non è un toccasana per la mia salute e comunque io intendevo dire che le cose che impariamo a scuola,al di fuori delle quattro mura magari non hanno l'effetto desiderato. Magari oggi cio che apprendiamo a scuola non influisce più di tanto sulla nostra vita quotidiana o magari non arriviamo ad apprezzare cosi a fondo quello che impariamo.Magari il nostro fine si ferma al buon voto(si spera) dell'interrogazione.Pertanto non sappiamo godere delle emozioni che possono trasmetterci i diversi autori e le tematiche da loro affrontate.
C'è anche da dire che non è cosi per tutti,infatti,io stesso sto imparando ad apprezzare ciò che studio trovando anche dei riscontri con la quotidianità però in passato io stesso ho ritenuto la scuola come un passaggio obbligatorio da cui avrei tratto solamente informazioni,tra le quali alcune di queste non mi sarebbero neanche servite.

ma prof.ssa,di buona regola,un simposio non si conclude con il suono della campanella

Terrei solo a dire che la scuola dovrebbe colorarsi un pò di più di uno spirito d'avventura e rischio.
E invece ogni mattina piombo nella MONOTONIA... aiaaiaiaiaiaa
Chissà forse è normale annoiarsi a quest'età!
Ci spero sempre in un domani nuovo dove tutto è frutto del caso...
Forse stiamo trascurando un pò troppo l'aspetto materiale(in senso positivo) del nostro vivere. QUESTO SAPERE IMPRESCINDIBILE( e sono d'accordo con voi) ANDREBBE TOCCATO ANCHE CON MANO! provocherebbe, chissà, altre emozioni.
Mah quasi quasi sono un pò disorientato sul da farsi...

saluti affettuosi
P.S spero che ci sia qualcuno più convinto di me..mah

Oddio,è proprio vero che noi adolescenti non siamo mai contenti di ciò che abbiamo...voi "detestate" la scuola,ed io invece tremo al pensiero di doverla lasciare tra qualche mese...entrambi i casi comunque non sono normali!!!

io non ho detto che non mi piace andare a scuola,però sotto alcuni aspetti potrebbe essere più stimolante.

Sai conosco una persona che spesso mi dice che le cose in se non esistono,siamo noi che le facciamo esistere...la scuola senza di noi non avrebbe senso,non esisterebbe neanche,siamo noi che dobbiamo renderla stimolante...

Rorò ha scritto:Sai conosco una persona che spesso mi dice che le cose in se non esistono,siamo noi che le facciamo esistere...la scuola senza di noi non avrebbe senso,non esisterebbe neanche,siamo noi che dobbiamo renderla stimolante...

Sìììì, vero, la conosco pure iooooo!!!!!
HH

nino ha scritto: QUESTO SAPERE IMPRESCINDIBILE( e sono d'accordo con voi) ANDREBBE TOCCATO ANCHE CON MANO!

Sì, ma prima bisognerebbe sviluppare il tatto. Se uno è affetto da insensibilità alle mani, come la sente la differenza fra il velluto e ... la carta vetrata?
Lo capite o no che per ora siete come la bella addormentata nel bosco????
Tremate, sono venuta a svegliarvi!!!
Col bacio in fronte.
E magari quattru tumpulate 'nta facci!!!!!
Poi provo col cato d'acqua in stile gavettone e infine vi strantulìo un po'. Vediamo se vi svegliate.
Solo se uno c'ha gli occhi per vedere, le cose esistono sennò, ci sono o non ci sono è lo stesso, tanto non le vede. Se uno c'ha le mani per toccarle, le cose esistono, sennò etc. etc.
HH

Le materie sono uscite. Ma da sole non contano nulla. Le materie sono le persone che le rappresentano. Qualunque valutazione sulle materie è inutile. Conta di più la commissione. Auguriamoci di avere dei commissari preparati. Di solito chi lo è, agisce con correttezza. Solo questo conta.
HH