"La solitudine dei numeri primi"

Ragazzi, ma che tristezza..nessuno scrive più come prima!!!So che durante le vacanze natalizie ad alcune classi(anche alla mia) è stata assegnata la lettura del libro "La solitudine dei numeri primi",vi va di commentarlo insieme??A scuola è sempre molto difficile riunirci tutti in un' aula per discutere dei libri letti...su dai,fatevi avanti...io inizio dicendo che ho trovato il finale un po' deludente!!!

Ho letto il libro quest' estate.. e concordo pienamente con te.. Finale deludente: i due protagonisti sono sempre a un passo dallo stare insieme, ma per qualche ignoto motivo, si dividono, lui scappa sempre da lei, cambia persino paese.. in questo libro regna la solitudine, che però si percepisce maggiormente solo alla fine. Ma credo che lo scopo sia proprio questo; essendo due numeri primi passano tutta la vita così vicini, eppure senza potersi mai realmente incontrare.. Troppo triste per i miei gusti, e non mi piace nemmeno il modo di scrivere dell'autore.. Diciamo che ho letto molti libri migliori, anche se non è male alla fine; magari è più apprezzato da qualcuno che vive l'amore come sofferenza.. Io non sono stata particolarmente colpita dal libro.. Ed è stato davvero troppo ma troppo pubblicizzato, e anche apparso l'autore a "che tempo che fa", per un' intervista.. In effetti ho detto davvero poco, ma il tempo per me è sempre limitato, magari in seguito aggiungerò qualcosa. Ed ora avanti, dite la vostra! Che qualcuno contraddica la mia opinione!!

Be', un libro sulla solitudine come condizione ineludibile, è facile che sia piuttosto triste ...
Ma perché il finale vi ha deluso? Che vi aspettavate? Non è mica una fiction TV...!
HH

A me di solito piacciono le cose tristi .. non lo so.. ma non mi ha colpito molto lo stesso.. avrei apprezzato di più un finale diverso, non per forza felice, ma diverso.. troppo cupo, troppo pessimistico.. non condivido proprio il modo di pensare che hanno i protagonisti.. anche se di certo sono portati a pensare cosi a causa delle brutte esperienze vissute durante l'infanzia.. però in pratica è la storia di due che si rovinano la vita! voltano le spalle alla felicità! oppure mettiamola così: semplicemente non è il mio genere di libro..

Be', forse vi sfugge che alla fine lei dice di sapersi rialzare finalmente da sola!
E' una considerazione importante...
Comunque parlare del romanzo non significa che deve essere il vostro genere!
HH

si forse mi era sfuggito .. infatti io ne parlo lo stesso.. solo che sto parlando solo ioooooo!!

Raramente la solitudine vuole davvero darsi un'alternativa.
HH

Secondo me non è normale il fatto che la mamma abbia mandato a piedi da soli due bambini sapendo che uno di questi è un diversamente abile.