Fine dell'era della TV

Non vorrei sembrare troppo egocentrico, ma voglio partire da una mia esperienza personale per affrontare un grande tema generale.
Nel febbraio del 2001 mi si guastò l'unico televisore, quello che campeggia nel soggiorno di ogni casa italiana. "Occorre chiamare il tecnico", dissi io. "Occorre chiamare il tecnico", disse mia moglie l'indomani. "Occorre chiamare il tecnico" ripetei io il giorno dopo l'indomani. Finché non ci dicemmo: "Ma perché occorre chiamare il tecnico? Si sta così bene". Dal febbraio 2001 non vedo più un programma televisivo, se non del tutto occasionalmente quando sono da qualche parente o amico. La mia prima figlia ha adesso sette anni e sconosce il bombardamento pubblicitario. Non abbiamo visto cadere le torri gemelle né il grande fratello, credo che ci siamo risparmiati una decina di migliaia di omicidi (tra veri e fittizi) e qualche decina di migliaia di spot. Quando mi telefonano le signorine di Sky per propormi l'abbonamento e spiego loro che non ho proprio il televisore, alcune piangono, altre svengono, altre si cambiano la voce e mi invitano a cena fuori. Mi ritengo mediamente molto informato e credo che realmente la TV sia ormai un aggeggio inutile. Se vogliamo, la visione in diretta mondiale del crollo delle torri gemelle è stata l'apoteosi della TV e anche la sua fine. Si potrebbe azzardare questa ipotesi: 1945-2001 l'era della tv; 2001-... l'era di internet. Voi giovani dell'era di Internet che ne pensate? E voi colleghi-coetanei (trenta-quarantenni) non è un po' triste pensare che il "medium" della nostra giovinezza è stato il VHS?

Per quel che mi riguarda, apprendo stasera (o quanto meno, realizzo) di essere dentro la terza guerra mondiale. E lo apprendo da Internet. C'avrà ragione Yorick? La TV è un aggeggio inutile?
Il VHS è stato il medium della nostra giovinezza? Davvero? Oddio, mi sa che me so' persa pure questa!!!
Mi sono persa pure le torri gemelle a dire il vero. Mentre cadevano, io stavo a fare l'aiuto regista in un film su Pasolini e alloggiavo in un alberghetto sul mare, a Vibo Valentia, dove non c'era neppure la televisione! Non seppi nulla del mondo che crollava, poi mio marito mi telefonò (e figurati! Le buone notizie per arrivare ci mettono un attimo!) e mi raccontò qualcosa, ma il telefonino prendeva male, così ne capii abbastanza poco. Rimasi nella convinzione che il mondo fosse ancora quello di prima fino all'indomani mattina, quando le voci già circolavano sul set del film. Ma non ne vidi nulla. Mi risparmiai i milioni di passaggi televisivi del crollo, non potei seguire le polemiche successive prima del ritorno a casa che avvenne solo dieci giorni dopo, quando il piccolo schermo era ormai saturo delle immagini di Ground Zero.
Uffa, me ne potevo rimanere a Vibo Valentia, fuori dalla Storia! C'era uno specchio di mare, si mangiava bene, l'America era lontana ....
Marta Aiello - HH

Per quanto mi riguardo, faccio tutto ciò che mi serve via internet. Comunico, seguo le notizie, guardo i programmi televisivi ed altro.
La tv la accendo unicamente la sera, perchè senza qualcuno che parla in sottofondo non riesco a prendere sonno, e portarsi il computer a letto risulterebbe abbastanza scomodo.

Io concordo con quasi tutto quello che avete detto...ma so già che non riuscirei a vivere senza i cartonianimati giapponesi..(ovvero anime e manga)..quindi si può dire che la maggior parte del tempo della mia giornata lo passo davanti ai cartonianimati in T.V. in poche parole sono la mia vita e spero prima o poi di riuscire anche io a creare un cartoneanimato...della serie manga o anime, del tipo Toriyhama con Dragon Ball !!!!

[ la maggior parte del tempo della mia giornata lo passo davanti ai cartonianimati in T.V. (...)
sono la mia vita e spero prima o poi di riuscire anche io a creare un cartoneanimato...della serie manga o anime, del tipo Toriyhama con Dragon Ball !!!![/quote]

Sillogismo:
Noi siamo le cose che amiamo.
Tu ami i cartoni animati.
Ergo ...
Fa' un po' tu!
HH

In poche parole ti ha detto che sei un cartone animato

Professoressa, a me piace la pizza.. Ritiene che dovrei ricoprirmi di passato di pomodoro e mozzarella?

Sì, ma ti devi mettere sulla testa 'u giummu ri basilicu!
HH

E comunque don't worry. Entro un'oretta al massimo, ci sorbiremo Salerno che ci spiega il sillogismo e individua nell'ipotesi di tipo A "Noi siamo le cose che amiamo", l'ingannevolezza del mio ragionamento. Però, senza paranoie filosofiche (a Salerno a quest'ora gli si sta inturciuniando la cravatta!), possibile che la vita di un teen-ager siano i cartoni animati giapponesi? Possibile che ci passi la maggior parte della giornata?
Non ha abbastanza compiti, allora! Vabbè, ora mi faccio quattro chiacchiere con la Stellinadoro!


HH

Trattasi di sillogismo di tipo DARII con termine medio in posizione predicato-soggetto. Non è una buona figura di sillogismo, perché conclude semplicemente una particolare affermativa. Nel caso specifico, almeno la prima premessa è molto dubbia, il sillogismo è logicamente valido (il che per l'Aiello è già un gran successo), ma molto probabilmente falso. Torniamo al topic?

Si possono dire parolacce in questo forum?
Salernooooooooooooooo:
ineas id locum, unde corpus tuum (sive mens) a pondere deponis (con indicativo e senza sfumatura di eventualità)!
HH

Scusi prof se non ho risposto ero di là a vedere un anime di Nana Osaki...ma lasciamo perdere quello che stavo facendo...
Riprendendo l'argomento...lei ha detto che non crede sia possibile che la vita d'un adolescente possa essere condizionata da i cartonianimati giapponesi e invece le posso assicurare che l'87% degli adolescenti italiani guardano come minimo 1
cartoneanimato giapponese al giorno!!!
Queste sono le statistiche.....quella dei manga e degli anime non è solamente un passatempo,per noi ragazzi è una passione (almeno per quanto riguarda me)..
Non siamo condizionati dai cartonianimati ma ci facciamo condizionare da loro, lasciamo che essi ci trasportino in un mondo in cui possiamo esporre le nostre emozioni senza preoccuparci di ciò che ci accade in torno...questa oviamente è una opinione personale c'è chi non la pensa come me ovviamente!!!!

Anyway,
fatevi dire da Salerno se vedeva i cartoni da ragazzino. Le cose sono due:
1) non li vedeva. Ergo, voi vedeteli! Non sia mai che diventiate come lui ...
2) li vedeva anche lui.

Dài, Sale, lo so che hai ragione tu, lo so che hai solo fatto presente la tua esperienza, lo so che non vuoi fare la lezioncina a nessuno.
Lo sooooooooooo!!!!!!!!
Ma fare la terrorista e continuare a minare tutti i tuoi tentativi di volare alto sul forum è trooooooooooooppppppppppppppppppoooooooooooooo
divertente!!!
Marta Aiello - HH

Guardo la tv,poco ma la guardo!
Quel che detesto della televisione è la strumentalizzazione del dolore,delle situazioni..di tutto!Si concentra troppo sui drammi personali(non parlo dei tg in questo caso),senza un vero motivo...!programmi che si propongono di aiutare il prossimo mettendone in luce gli aspetti più tristi,mentre credo sia palese il loro vero fine(il guadagno).
Non lo so,ma tutto mi dà un cosi senso di angoscia!Ancor più terribile è vedere quanto l'ignoranza,qui da noi,sia premiata!Detto questo,non intendo dire che chi non ha potuto-voluto studiare non merita un lavoro!ma quando una donna o un uomo ricevono un cospicuo stipendio unicamente per sgambettare,andare dietro un pallone o quant'altro(certo,perchè non sono mica veline e calciatori i casi!),mentre chi mette anima e corpo nello studio,dopo una laurea a stento trova lavoro in un call center...ecco,questo si che spaventa!
credo che in questi due sensi,la tv abbia assunto un gusto quasi "perverso"(l'aggettivo non è forse adatto,ma non mi viene in mette nulla che si adatti meglio,al momento)
eh si,anche io vedo dragonball quella mezzoretta la sera,o veronica mars durante la pausa scuola/pranzo-studio!e perchè?!

P.s. prof,qui non si parla solo di trovare il tempo per vedere lady oscar:infatti qualcuno-senza fare nomi-nella nostra classe ha la collezione integrale dei dvd di cartoni!
La nostra fama lei la conosce(Il "trattato dragonballiano" magari le ha già suggerito qualcosa!!)
Ma capisca...In base a quanto detto sopra,qui si tratta di scegliere tra pianti e lamenti a raffica su un canale,e cartoni sull'altro!dunque,poichè i cartoni ci ricordano uno dei periodi più spensierati,rivederli(e,beh si...anche ricordarli e commentarli tra noi!!) diventa fonte di ricarica!!

Ei vegetro,ma allora ti chiami cosi perchè t piace vegeta??no,sai,c'è una mia compagna in caso che adora questo personaggio...

Davvero interessante l'esperienza del professor Salerno; certo, un po' banale come storia, molto simile alle solite favole che finiscono con la frase: "La morale della storia è...".
Innanzitutto non è affatto positivo che, durante un evento tragico ma importante della storia contemporanea come l'attacco alle Twin Towers, "alcune persone" non erano a conoscenza dell'avvenuto negli istanti dopo il tragico accaduto.
La televisione è un importante mezzo di telecomunicazione che ha cambiato radicalmente la vita umana in meglio; certo ogni cosa, se usata in modo sbagliato, tende a sembrare inutile o addirittura dannosa.
Il coltello può essere usato per tagliare il pane o per uccidere il vicino di casa (come "va di moda" negli ultimi tempi).
In questo periodo la Tv offre un palinsesto a dir poco disgustoso, ma questa è davvero utile per fornire informazione a tutti i cittadini del mondo.
L'informazione è il principale fine della televisione e non si può negare che ciò sia estremamente utile.
Nel mondo d'oggi si tende a vedere tutto o bianco o nero: il cellulare, o ho è uno strumento per girare "filmati erotici in classe" e video violenti, oppure è uno straordinario mezzo di comunicazione; internet o è un mezzo a scopo di lucro, pornografia e violenza, o è lo strumento che permette al mondo di essere una grande e unica piazza.
L'estremismo è sempre la via sbagliata, e la storia ce lo ha insegnato.
Credo che sia un "reato" non permettere a un bambino di poter vedere la tv: questo estranea l'individuo da ciò che è la realtà.
Allo stesso modo, troppa tv, porta il bambino a lanciarsi dal balcone e provare a volare....
Morale di tutto questo intervento noioso? "TUTTO MA POCO e USO CORRETTO."

Io i manga preferisco leggerli.. "M.A.R."

Con tutte le cose..che ho da fare la televisione..è l'ultimo mio pensiero! Purtroppo anche quando ho del tempo libero e mi va di rimbecillirmi..non la guardo comunque...accendo Sky...Perciò anche secondo me la televisione piano piano sta "morendo"!

marcovk ha scritto:


Il coltello può essere usato per tagliare il pane o per uccidere il vicino di casa (come "va di moda" negli ultimi tempi).

Sì, c'è questa idea che gli strumenti tecnologici siano neutri e che possano essere usati bene o male, a seconda dell'utente. E si fa sempre l'esempio del coltello. A mio parere, questa è un'idea falsa, per quanto diffusissima, anzi, è un vero e proprio luogo comune. Espongo delle riflessioni non mie, ma risalenti a McLuhan, forse il più famoso massmediologo: ogni mezzo è una protesi dell'uomo, tanto lo rafforza quanto lo indebolisce. Esso inoltre veicola un messaggio, inseparabile dal mezzo stesso. Il mezzo è il messaggio. Il messaggio del coltello è la violenza, a prescindere se a farne le spese sarà una pianta, un suino, un uomo o nessuno. Se uno porta con sé un coltello, a prescindere dal fatto che lo userà o no, lo userà per il pane o no, lo sappia usare o no, veicola il messaggio: sono armato.

La TV è un occhio altrui e rende ciechi. Il messaggio che la TV veicola è la sottomissione di fronte all'idolo che si mostra e all'oracolo che parla, non è importante se a parlare è il papa, Heidegger o Ambra: è il mezzo che fa il messaggio, non il contenuto veicolato. Questa idea è stata formulata da McLuhan (quello del villaggio globale) negli anni '60, in un'opera in cui aveva previsto l'avvento di Internet come esteriorizzazione del cervello umano. Mi fido di una persona che prevede esattamente quello che accadrà quarant'anni dopo. All'epoca di McLuhan tutti prevedevano che nel 2000 avremmo vissuto in orbita attorno alla terra, mangiando pilloline. Lui solo previde Internet.

Leggete McLuhan, Gli strumenti del comunicare; è un libro molto chiaro, che fa un'analisi di ogni medium, dalla ruota alla radio, dagli abiti alla TV. Ma si può trovare solo in una buona biblioteca.

marcovk ha scritto:
L'informazione è il principale fine della televisione e non si può negare che ciò sia estremamente utile.

Scusami Marcovk, ma veramente credi che la TV informi? Non è forse stato l'evento dell'11/9 il più grande caso di disinformazione globale a mezzo della TV?

Sull'estremismo sono d'accordo con te, ma non credi sia un po' estremista la tua opinione secondo cui sarebbe "un "reato" non permettere a un bambino di poter vedere la tv"?

A presto
Yorick

Da bambina però la guardavo, stavo ore a guardare i cartoni. Proff Aiello abbiamo gli stessi gusti... Ero fissata anche io con Lady Oscar....Ma proprio folle!

Non credo che la televisione stia morendo o che morirà un giorno, semplicemente perchè la gente sa benissimo quanto è inutile e a volte dannosa, ma continua a guardarla. Credo anzi che il potere della tv abbia raggiunto in questi anni il suo apice, nelle case ormai ci sono più televisioni che persone... E' vero che internet sta crescendo, ma è continuamente ostacolata da politici (già questo governo ha provato a censurarla e ancora deve arrivare Berlusconi ), e neanche la tecnologia viene agevolata dalle varie compagnie telefoniche, che offrono servizi molto più scadenti rispetto agli altri paesi europei.

Credo sia un pò azzardato affermare che stia arrivando la fine dell'era della tv.. Sono in pochi coloro che riescono a farne a meno, certe volte viene utilizzata anche come una sorta di "compagnia" (dagli anziani che sono da soli, ad esempio!). Di certo molte volte vi si trovano programmi stupidi o futili, ma non dimentichiamo che ci vengono forniti anche molti programmi molto interessanti(documentari,ecc..). Quindi perchè abolirla? Non sono affatto d'accordo! E poi, di certo non sarà un reato vietare ad un bambino di guardare la tv, tuttavia credo che sia sbagliato farlo in quanto i bambini hanno anche bisogno di questa per stimolare l'immaginazione (non credo la distrugga!). Sarebbe meglio lasciare il bambino libero di decidere se guardarla o meno! A una certa età sarà in grado di capire da sè se la tv possa fornirgli un qualcosa di costruttivo o meno!

Io guardo la tv da sempre, anche se mai anteponendola ad altre cose, come ad esempio i compiti(eccetto sabato e domenica), e credo che la guarderò ancora, in modo particolare sky e le partite, dato che lo stadio è diventato un centro ricreativo per maniaci terroristi.A parte questo credo ch durerà ancora a lungo e poi esiste gente che compra plasmi da 4000 euro!

Non sono d'accordo. La televisione di oggi è diventata deleteria ma non inutile. Io non la guardo spesso ma quelle poche volte che la guardo mi è utile. A volte è solo una fonte di compagnia, qualche telefilm interessante quando non c'è proprio nulla da fare o anche quando ci si appassiona alla serie, ma in altri casi la tv è un'ottima fonte di attualità. Ti da' la possibilità di notare i punti di vista differenti di ogni rete televisiva soprattutto nei telegiornali, e alcuni programmi non solo danno notizie interessanti ma mostrano la realtà secondo le opinioni dei nostri "burattinai", cosa non da poco. Ballarò, Annozero, Matrix, o anche i dibatti mattutini su La7 che vedo quando faccio colazione sono tutti programmi che mi appassionano e mi hanno portato a conoscenza di fatti interessanti. Avrei potuto trovarli su internet ok, ma se c'è un programma interessante perchè non accendere la tv e dare un'occhiata?
A parte che è vero che la Televisione di oggi per alcuni versi rende ciechi, ma attenzione non estremizziamo! Anche i giornali e le loro pubblicità hanno i loro messaggi subliminali come quelli televisivi! E poi non capisco cosa ci sia di male nell'informarsi sull'accaduto delle Torri Gemelle..dopo tutta quella gente morta sarebbe una vergogna non dargli considerazione!
Oltre questo non critichiamo i cartoni animati perchè li abbiamo amati un po' tutti e guai a chi non li ha amati perchè diventerà un malato complessato!
I cartoni animati sviluppano la fantasia, la voglia di giocare e di sognare di ogni bambino, le qualità più belle che hanno e che purtroppo crescendo, quasi sempre, perdono! Io ammetto tranquillamente che mi capita di guardare i cartoni animati, più per svago che per passione, ma non sono un cartone animato anzi! Amo tante cose ma come faccio ad essere tutto ciò che amo :S? Non mi è piaciuto quel sillogismo!

Replico agli ultimi interventi. Quando parlo di fine dell'era della TV non intendo dire che la TV scomparirà o non verrà vista più da nessuno, ci mancherebbe. Intendo dire che ha perduto definitivamente lo scettro di medium principe della comunicazione e della cultura, non informa più di sé un'epoca, ha ceduto il testimone a internet. Questo mi pare difficilmente contestabile. I libri stampati hanno informato di sé quattro secoli, per poi cedere lo scettro alla radio (primo Novecento) che poi l'ha ceduto alla TV (secondo Novecento).

Mi sorprende nelle vostre risposte la moderazione, voi dite che bisogna provare di tutto un po', che tutto a piccole dosi non fa male. A me sembra un sistema comodo per non fare nessuna scelta, si prende da tutto un po' e complessivamente nulla.

Sono particolarmente contrario alla posizione di Jessica, quando dice che al bambino va lasciata autonoma libertà di scelta. Se il bambino potesse scegliere da solo, si ammazzerebbe in men che non si dica. Va invece guidato dalla preistoria alla storia, dalla natura alla civiltà con mano ferma. Cosa che per la prima volta da diecimila anni a questa parte gli uomini occidentali stanno rinunciando a fare; c'è infatti, a mio avviso, una incosciente leggerezza nell'educazione dei bambini,che, a giudizio degli adulti, possono stare parcheggiati in tutta tranquillità davanti a un totem catodico (o plasmatico non importa) a vedere migliaia di omicidi, immagini che esaltano le pulsioni sessuali in modo precoce e distorto, bombardamento pubblicitario basato su messaggi subliminali, rumori e montaggi di immagine che scatenano l'adrenalina e impulsi inconsci. Tanto i bambini possono scegliere. Ma non è che forse siamo al limite del reato se si lascia un bambino per troppo tempo esposto a simili nefandezze? Rifletteteci.

Per ultimo, e concludo. La mia infanzia è stata piena zeppa di cartoni animati, da Goldrake a Capitan Harlock, dalla Balena Giuseppina (odioso) a Heidi, però come ogni bambino sentivo in cuor mio che è molto più bello giocare, relazionarsi con qualcuno vivo, piuttosto che stare passivo, anche se la TV indubbiamente attrae. Che la TV stimoli la fantasia e la creatività, mi sembra poco probabile. La mia esperienza è che le spegne. Sicuramente ciascuno di voi ha fatto l'esperienza di essere invitato a casa di amici, discutere con loro del più e del meno, ridere, fino a quando qualcuno non accende la TV e tutti ammutoliscono, perché parla il totem. Della TV non mi piace la sua totale mancanza di interattività, di relazione. E' solo un totem, un oracolo che parla e ti dice che tu sei dall'altra parte, che devi solo consumare, che se vuoi essere importante veramente devi stare dentro lo schermo, non di fronte. Tutto questo non mi piace proprio.

Yorick

buonasera! io sono una ragazza che trascorre poco tempo davanti la televisione, anzi pochissimo sia perchè il tempo materiale non me lo permette sia perchè non trovo dei programmi che catturino particolarmente il mio interesse. E poi, dando ragione al professore Salerno ormai la nostra epoca è quella di internet ovvero la migliore fonte di informazione e comunicazione esistente! è vero, a mio parere, che nel tempo i programmi televisivi sono andati degenerando e continuano ancora su questa strada, ma è anche vero che durante la mia infanzia ho un bel ricordo di qualche ora trascorsa davanti la tv vedendo ad esempio i cartoni animati..chi non ha mai visto i cartoni da bambino??? tutti quei disegni, quei colori, le vicende sempre a lieto fine e con una morale da comprendere! utilizzo i cartoni per fare un esempio ovviamente..è anche vero ke con il tempo sono stati creati anche cartoni "diseducativi" e violenti..ma secondo me non è necessario fare a meno della tv ma semplicemente è bene fare una selezione tra la "sporcizia" televisiva e quei programmi dove invece può esserci qualcosa di costruttivo o semplicemente piacevole! per quanto riguarda invece gli spot LI ODIOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!

Indubbiamente la televisione sta cedendo il passo ad internet ma ciò non toglie che in futuro continuerà ad essere vista non meno che oggi, purtroppo. Tuttavia, sotto il profilo dell’informazione, internet non solo appare mille volte più esaustivo ma, nonostante sia maggiore il pericolo di “smarrirsi” in oceani di dati che non interessano affatto, perdendo a volte il filo logico della ricerca, anche (e paradossalmente) molto più controllato da parte dell’utente. Internet fornisce la possibilità di stabilire un confronto con l’oggetto della ricerca (o semplicemente con qualsiasi oggetto) e con una miriade di soggetti sparsi in tutto in mondo. È possibile elaborare, rielaborare determinati contenuti ed esprimere in assoluta libertà il proprio punto di vista; al contrario con la televisione le possibilità di confronto sono praticamente nulle, i contenuti non esaustivi e l’informazione (spesso, non sempre) faziosa. Nell’era in cui tutti desiderano esprimere il proprio parere, discutere, mettersi alla prova e, in qualche modo, essere protagonisti, è naturale che il mezzo cambi, che la buona vecchia tv sia deposta in favore di un modo nuovo che permetta innanzitutto di scegliere o che, comunque, illuda di farlo.