Che cosa ne pensate di questo anno scolastico?

Domanda rivolta agli studenti.
Buona sera. Mi sono iscritta da poco...sono Grazia di IV ginnasio A.
Per me è il primo anno e mi sono trovata abbastanza bene! sia come compagni che come professori. Voi? quale materia preferite? difficolta?
Un saluto a TUTTI!

Cari amici,
mi sembra possa essere utile riflettere sulle possibili proposte di Maristella Gelmini, probabile Ministro della Pubblica Istruzione del nuovo Governo. Sarebbe interessante sentire cosa ne pensate voi. Magari non tutto può essere chiaro. Se volete, possiamo provare a capirci qualcosa insieme!
HH

dall' Unità

- Rafforzamento dei poteri organizzativi e disciplinari dei dirigenti scolastici e degli organismi di amministrazione che li adiuvano, con compiti di gestione amministrativa e di reclutamento del corpo docente
- La promozione di una piena concorrenza tra le istituzioni scolastiche, mediante l’adozione di meccanismi di ripartizione delle risorse pubbliche in proporzione ai risultati formativi rilevati da un organismo terzo tenuto a pubblicare annualmente una classifica regionale delle istituzioni scolastiche fondata su parametri trasparenti e verificabili
- Cancellazione del sistema dei debiti formativi e l’aumento della selettività dei meccanismi di avanzamento scolastico, anche attraverso la reintroduzione degli esami di riparazione;
- Valorizzazione del merito dei docenti, mediante: - l’eliminazione di ogni automatismo nelle progressioni retributive e di carriera degli insegnanti;
- la progressiva liberalizzazione della professione, da attuare attraverso la chiamata nominativa da parte delle autonomie scolastiche su liste di idonei, con un periodo di prova di due anni scolastici propedeutico all’assunzione a tempo indeterminato, garantendo comunque la mobilita` dei docenti;
- la possibilità, per le singole istituzioni scolastiche, senza oneri aggiuntivi a carico della Stato, di stipulare con i singoli docenti contratti integrativi di tipo privatistico.

[quote="Marta Aiello"]
- Cancellazione del sistema dei debiti formativi e l’aumento della selettività dei meccanismi di avanzamento scolastico, anche attraverso la reintroduzione degli esami di riparazione;
qualcuno prova a spiegarmi come sono messe le cose adesso sotto questo punto di vista???

Via il debito formativo, rientrano gli esami di riparazione a settembre.. Se ti viene lasciata una materia hai l'estate per studiare, poi devi dare un esame a settembre, se non lo superi vieni bocciato. Credo che sia così, se sbaglio correggetemi.

Allora, teoricamente (sono solo proposte al momento, sia chiaro!) i Presidi dovrebbero poter assumere i professori direttamente.
Attualmente un professore diventa tale perché ha superato un concorso a cattedra ed esiste un ufficio che si chiama CSA che destina il professore ad una scuola, secondo una graduatoria di merito. E' un procedimento lungo, farraginoso, lentissimo e sicuramente inadeguato alle esigenze della scuola.
Quanto all'abolizione del debito, be' il fallimento di questa procedura è sotto gli occhi di tutti, mi pare ...
E poi c'è la promozione del ruolo docente. Attualmente esistono i cosiddetti scatti di carriera. Un professore insomma ogni tot di anni riceve un esiguo aumento del suo esiguo stipendio. Indipendentemente dalla qualità del suo servizio.
In altre parole: se un professore passa le sue ore a leggersi il giornale mentre i ragazzi si tirano gli aeroplanini e un altro si spacca la mente, il cuore, le corde vocali, i nervi, per offrire ai suoi studenti tutto ciò che di meglio può fare, attualmente quest'ultimo e il prof. giornalaio prendono esattamemnte lo stesso stipendio. Non è giusto, direte voi. Concordo, dico io. Ma a chi è demandato il compito di valutare la qualità del nostro lavoro? A una commissione esterna che avrebbe come strumento di valutazione esclusivamente i documenti ufficiali (registri, compiti scritti, etc.)? Agli studenti adolescenti? Ai loro genitori? Al Preside?
Secondo voi a chi spetta valutare un prof.?
HH

Marta Aiello ha scritto:
- Rafforzamento dei poteri organizzativi e disciplinari dei dirigenti scolastici e degli organismi di amministrazione che li adiuvano, con compiti di gestione amministrativa e di reclutamento del corpo docente
- la progressiva liberalizzazione della professione, da attuare attraverso la chiamata nominativa da parte delle autonomie scolastiche su liste di idonei, con un periodo di prova di due anni scolastici propedeutico all’assunzione a tempo indeterminato, garantendo comunque la mobilita` dei docenti;

Tutto ciò sta a significare che se mia madre fosse la preside di un istituto avrebbe l'autorità per promuovermi insegnante senza che io abbia vinto un concorso?!?
Quindi avendo tanti "amici" potrei entrare nel settore dell'istruzione....

Marta Aiello ha scritto:
- la possibilità, per le singole istituzioni scolastiche, senza oneri aggiuntivi a carico della Stato, di stipulare con i singoli docenti contratti integrativi di tipo privatistico.

Questo punto mi è oscuro.

Nessuno scrive più. Vi immagino tutti sui libri a recuperare, confermare, limitare i danni, aspirare al voto massimo.

E noi prof lì come carnefici o mentori. Stanchi come voi, stanchi pure di più.
HH