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Il sistema scuola
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Il sistema scuola
Salve a tutti,cari amici del locus amoenus
oggi volevo introdurre un nuovo argomento dato che i topic gia aperti non stanno riscuotendo grande successo e ho pensato e pensato,arrivando alla conclusione di aprire un topic sul sistema scuola che tutti noi conosciamo poichè ne facciamo parte.
Il sistema scuola nell'arco di anni è cambiato nei diversi ambiti grazie a riforme e contro-riforme(ad esempio i debiti e i crediti,i corsi di recupero etc.)e voglio sapere cosa ne pensate ad esempio del liceo che quando è stato instituito all'interno di esso dovevano esserci solo le materie essenziali:filosofia,greco,latino,italiano e matematica e oggi vi sono tante di quelle sperimentazioni che ci si puo perdere;ma non solo di questo, sono curioso di sapere che cosa secondo voi non va nella scuola di oggi o cosa secondo voi è idispensabile,e perchè no,anche della nostra scuola..
vi aspetto in molti
oggi volevo introdurre un nuovo argomento dato che i topic gia aperti non stanno riscuotendo grande successo e ho pensato e pensato,arrivando alla conclusione di aprire un topic sul sistema scuola che tutti noi conosciamo poichè ne facciamo parte.
Il sistema scuola nell'arco di anni è cambiato nei diversi ambiti grazie a riforme e contro-riforme(ad esempio i debiti e i crediti,i corsi di recupero etc.)e voglio sapere cosa ne pensate ad esempio del liceo che quando è stato instituito all'interno di esso dovevano esserci solo le materie essenziali:filosofia,greco,latino,italiano e matematica e oggi vi sono tante di quelle sperimentazioni che ci si puo perdere;ma non solo di questo, sono curioso di sapere che cosa secondo voi non va nella scuola di oggi o cosa secondo voi è idispensabile,e perchè no,anche della nostra scuola..
vi aspetto in molti
Raffaele- Numero di messaggi : 76
Età : 32
Localizzazione : Trecastagni
Occupazione : Studente forzato
Classe : 1°B classico
Data d'iscrizione : 30.11.07
Re: Il sistema scuola
Intanto vorrei farti una domanda, Raffaele: "Perché sei uno studente forzato?"
CapaMatta- Numero di messaggi : 139
Età : 33
Occupazione : studente
Classe : V C
Data d'iscrizione : 14.12.07
Re: Il sistema scuola
E che è uno ... studente forzato? Io pensavo che Raffaele fosse uno studente forzuto!!!!
HH
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Re: Il sistema scuola
semplice ironia
Raffaele- Numero di messaggi : 76
Età : 32
Localizzazione : Trecastagni
Occupazione : Studente forzato
Classe : 1°B classico
Data d'iscrizione : 30.11.07
Re: Il sistema scuola
Avanti, sentiamo: quale sarebbe la scuola dei vostri sogni? Forza, come vi piacerebbe?Con piscine e vasche idromassaggio? Pochi compiti? Riduzione dell'orario delle lezioni? Scuole aperte tutto il pomeriggio? Lezioni alternative di educazione alla salute? Educazione stradale? Vediamo quanto la vostra idea di scuola è distante dalla nostra. Fate delle proposte!
HH
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Re: Il sistema scuola
Io inizierei da una buona struttura. Sicuramente una struttura fatiscente non incoraggia gli studenti a superare quella "malavoglia" mattutina tipica del 99.73%(dati forniti dall'osservazione degli astudenti alle 8.15 am)degli utenti dell'edificio scolastico. E' scandaloso che siamo obbligati ad uscire perchè i termosifoni non funzionano, come è anche scandaloso trovare le classi piene di sporcizia. L'aspetto è il primo elemento che io valuterei.
Per il resto lo scientifico dei giorni nostri lo vedo come la scuola per gli indecisi, con tutti gli eventuali problemi del caso: programmi che non si finiscono, studenti disinteressati, eliminazione di quell'aura d'elitè che, secondo me, dovrebbe avere una scuola del genere. Io sono del parere che bisognerebbe creare più selezione. Ma non con esami d'ammissione. Ma con bocciature fin dal primo anno, con meritocrazia! Perchè quando poi al quinto si viene bocciati per lacune del primo anno...secondo me è inutile.
Per il resto lo scientifico dei giorni nostri lo vedo come la scuola per gli indecisi, con tutti gli eventuali problemi del caso: programmi che non si finiscono, studenti disinteressati, eliminazione di quell'aura d'elitè che, secondo me, dovrebbe avere una scuola del genere. Io sono del parere che bisognerebbe creare più selezione. Ma non con esami d'ammissione. Ma con bocciature fin dal primo anno, con meritocrazia! Perchè quando poi al quinto si viene bocciati per lacune del primo anno...secondo me è inutile.
Giovanni T.- Numero di messaggi : 50
Età : 34
Occupazione : Studente
Classe : 5 H 2007/2008 - Secondo anno Università
Data d'iscrizione : 01.12.07
Re: Il sistema scuola
Perché questa cosa non la dite ai vostri genitori? Ai dirigenti della scuola? Ai professori? Magari cominciano tutti a capire cos'è che voi studenti volete veramente!!!!!Giovanni ha scritto:Io sono del parere che bisognerebbe creare più selezione. Ma non con esami d'ammissione. Ma con bocciature fin dal primo anno, con meritocrazia! Perchè quando poi al quinto si viene bocciati per lacune del primo anno...secondo me è inutile.
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Re: Il sistema scuola
Ma perchè è un'idea utile...ma che sfavorisce nell'immediato tutti quelli che al liceo vanno per attraccare o per proseguire studi solo perchè obbligati dai genitori.
Giovanni T.- Numero di messaggi : 50
Età : 34
Occupazione : Studente
Classe : 5 H 2007/2008 - Secondo anno Università
Data d'iscrizione : 01.12.07
Re: Il sistema scuola
Certo che voi studenti siete cattivissimi! Io da prof non sarei stata così spietata!
HH
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Re: Il sistema scuola
Ogni cittadino ha diritto all'istruzione, sempre e comunque, non bisogna dimenticarlo, certo più severità a fine anno e bocciature per chi le merita sarebbe perfetto, ma di perfezione, purtroppo, non se ne vede parecchia. Sarebbe anche opportuna una maggiore chiarezza e trasparenza nelle valutazioni e non dover rimanere parecchie volte a bocca aperta vedendo il proprio risultato finale(nel bene e nel male). Per il resto lo stato ha voce in capitolo, tipo: perche non aggiungere delle ore in cui studiare, cosi arrivati a casa(anche nel pomeriggio) si possa essere liberi?
E poi, anche in un liceo scientifico o classico, credo sia fondamentale aggiungere ALMENO una materia, ad esempio il "diritto", e potenziarne altre(nel caso dello scientifico), lingua straniera e materie scientifiche, riducendo sensibilmente il latino. E' inaccettabile che uno studente del liceo scientifico faccia più latino che matematica!!
E poi, anche in un liceo scientifico o classico, credo sia fondamentale aggiungere ALMENO una materia, ad esempio il "diritto", e potenziarne altre(nel caso dello scientifico), lingua straniera e materie scientifiche, riducendo sensibilmente il latino. E' inaccettabile che uno studente del liceo scientifico faccia più latino che matematica!!
CapaMatta- Numero di messaggi : 139
Età : 33
Occupazione : studente
Classe : V C
Data d'iscrizione : 14.12.07
Re: Il sistema scuola
Secondo me prima di aggiungere eventuali materie bisognerebbe riorganizzare la distribuzione delle ore per materia del liceo scientifico.
Più che la matematica, scandalosa è l'organizzazione delle materie quali chimica o geografia astronomica. La chimica si fa solo al quarto anno mentre la geografia astronomica solo due ore settimanali al quinto. Magari il liceo è concepito come una scuola che prepara all'università, quindi queste materie si possono benissimo approfondire in futuro, però il liceale all'uscita da questa scuola sa davvero poco di scientifico.
Ed è un peccato, per esempio, dover frequentare corsi straordinari per prepararsi agli esami di ammissione alle facoltà universitarie a numero chiuso. Ricordo infatti che tra i 5 ambiti trattati dagli esami, ben quattro riguardano materie scientifiche.
Più che la matematica, scandalosa è l'organizzazione delle materie quali chimica o geografia astronomica. La chimica si fa solo al quarto anno mentre la geografia astronomica solo due ore settimanali al quinto. Magari il liceo è concepito come una scuola che prepara all'università, quindi queste materie si possono benissimo approfondire in futuro, però il liceale all'uscita da questa scuola sa davvero poco di scientifico.
Ed è un peccato, per esempio, dover frequentare corsi straordinari per prepararsi agli esami di ammissione alle facoltà universitarie a numero chiuso. Ricordo infatti che tra i 5 ambiti trattati dagli esami, ben quattro riguardano materie scientifiche.
Giovanni T.- Numero di messaggi : 50
Età : 34
Occupazione : Studente
Classe : 5 H 2007/2008 - Secondo anno Università
Data d'iscrizione : 01.12.07
Sappiamo garantirci e mantenere i nostri diritti.. e doveri?
Se posso permettermi,ciò che mi ha lasciata basita è stato proprio il fatto che gli alunni abbiano lasciato le aule solo perchè i termosifoni non erano funzionanti. Non dimentichiamoci di quanti bambini non hanno la possibilità di andare a scuola e quanti quotidiniamente muoiono.E noi che facciamo?scioperiamo per i termosifoni.Ma non siamo ridicoli..
Deborucciah- Numero di messaggi : 34
Localizzazione : mascalucia
Classe : IIA classico
Data d'iscrizione : 01.12.07
Re: Il sistema scuola
Deborucciah ha scritto: Non dimentichiamoci di quanti bambini non hanno la possibilità di andare a scuola e quanti quotidiniamente muoiono.E noi che facciamo?scioperiamo per i termosifoni.Ma non siamo ridicoli..
Protestare per qualcosa che non fuziona è lecito, serve a far valere i propri diritti. Nessuno può dimenticare tutti i bambini che vivono situazioni difficili, che muoiono prima di arrivare all'età di 6 anni, ma, non voglio essere cinico, non possiamo fermare le nostre vita pensando a chi è meno fortunato di noi, a chi è nato lì e non qui, mai l'intera popolazione del mondo ha prosperato. Possiamo solo dare il nostro aiuto in un modo o nell'altro.
CapaMatta- Numero di messaggi : 139
Età : 33
Occupazione : studente
Classe : V C
Data d'iscrizione : 14.12.07
Re: Il sistema scuola
Si ma assentarsi per un motivo futile per me è da ignoranti,da persone che non rispettano non solo i propri diritti,ma nemmeno i propri doveri.Io non ho detto che non è nel nostro diritto lamentarci per qualcosa che non va,solo che non è indispensabile e opportuno farlo in certi casi.Una delle classi nella mia scuola è davvero gelida in inverno.E allora per questo non si va più a scuola?
Deborucciah- Numero di messaggi : 34
Localizzazione : mascalucia
Classe : IIA classico
Data d'iscrizione : 01.12.07
Contro le idee di Capamatta!!! D'accordo con Giovanni
CapaMatta ha scritto:Ogni cittadino ha diritto all'istruzione, sempre e comunque, non bisogna dimenticarlo,
Veramente la Costituzione Italiana dice all'art. 34 che "La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi".
Purtroppo, lo Stato, dopo i sacrosanti anni di istruzione obbligatoria, spende una marea di soldi per "incapaci" o "immeritevoli". C'è una babele di alunni incapaci e immeritevoli che in modo "anticostituzionale" abusa del servizio offerto dallo Stato. Ovviamente, la sinistra "politically correct" inorridisce se si dicono queste cose, e allora vale la pena ricordare che la Costituzione è stata scritta da partigiani!
CapaMatta ha scritto:E poi, anche in un liceo scientifico o classico, credo sia fondamentale aggiungere ALMENO una materia, ad esempio il "diritto", e potenziarne altre(nel caso dello scientifico), lingua straniera e materie scientifiche, riducendo sensibilmente il latino. E' inaccettabile che uno studente del liceo scientifico faccia più latino che matematica!!
L'idea di aggiungere materie al curriculum è una piaga della moderna pedagogia. Allo psicopedagogico (la cloaca di tutte le psicopedagogie) fanno un po' di latino, un po' di filosofia, un po' di pedagogia, un po' di diritto, un po' di economia, un po' di matematica, un po' di musica, un po' di psicologia, un po' di scienze sociali... per un totale di 34 ore settimanali. Sai che geni che escono!
L'altro giorno in una classe, a proposito di una discussione analoga, facevo il seguente esempio. Quando dovrete iscrivervi all'università dovrete scegliere fra 2500 corsi di laurea diversi. Il liceo è la scuola che prepara per l'università. Immaginate che i 2500 corsi universitari siano 2500 porte chiuse a chiave e che la vostra preparazione liceale siano le chiavi. Secondo voi è sensato in 5 anni di liceo provare a forgiare 2500 chiavi diverse da utilizzare poi per aprire la porta che avrete scelto? Ci sarà mai il tempo per forgiare 2500 chiavi? Non verranno tutte approssimative, malformate, incapaci di aprire qualsivoglia porta? Il liceo non deve darvi 2500 chiavi, ma un unico passpartout, un'unica chiave capace di aprire tutte le porte. Quest'unica chiave significa studiare poche materie, ma bene. Le sperimentazioni nel liceo sono una gran presa in giro. Qualunque studente che abbia fatto bene matematica, italiano, filosofia e almeno una lingua antica, nella vita potrà fare quello che vuole. Invece, iperspecializzarsi da giovani preclude molte strade. Fare di tutto un po' le preclude tutte. Per questo sono assolutamente in disaccordo con le proposte di Capamatta. Qualunque studente sappia tradurre bene, non dico Tacito, ma Livio, può fare quel che vuole nella vita, se invece saprai un po' di diritto, ma non sai bene il latino sarà molto difficile che ti laurerai a pieni voti in giurisprudenza. Eppure comprendere questo sembra così difficile. Eppure avete il buon Basile. Ma non ve le dice queste cose?
Ho degli amici, un po' più grandi di me, che sapevano tradurre bene greco e latino, adesso sono dei grandi informatici, alcuni ingegneri progettisti, altri economisti. Non avevano fatto una "iota" di informatica, né di elettronica, né di economia. Come avranno fatto?
Sono invece molto d'accordo con Giovanni, quando dice che il luogo dove si fa lezione deve essere bello e accogliente. Sì, questo aiuta molto. La bellezza genera altra bellezza.
Re: Il sistema scuola
Ci sono i meritevoli e gli immeritevoli, sono pienamente d'accordo, ma consentire a tutti di imparare, di vivere anche solo un po' nell'ambiente scuola, agli "immeritevoli", magari da l'opportunità di imparare qualcosa, di non rimanere chiusi nella loro mentalità, di evitargli un futuro in strada, e cadare nella morsa della delinquenza. Certo, forse, sono solo sogni, ma l'essere liberi è il non essere ignoranti.
Per quanto riguarda il latino, ridurre sensibilmente non significa eliminare.
Sarebbe opportuna a mio avviso una maggior liberta, a partire dal 3° anno, dell'alunno nel poter scegliere quali materie approfondire per prepararsi all'università.
Il diritto è una materia utile in qualsiasi caso, sia per uno studente che volesse fare il medico sia che volesse fare l'avvocato, poiché tutti noi viviamo in Italia, e capire come funziona il nostro comune, la nostra regione e il nostro stato è fondamentale, non si può essere all'oscuro delle regole di casa nostra e di come essa funzioni.
Per quanto riguarda il latino, ridurre sensibilmente non significa eliminare.
Sarebbe opportuna a mio avviso una maggior liberta, a partire dal 3° anno, dell'alunno nel poter scegliere quali materie approfondire per prepararsi all'università.
Il diritto è una materia utile in qualsiasi caso, sia per uno studente che volesse fare il medico sia che volesse fare l'avvocato, poiché tutti noi viviamo in Italia, e capire come funziona il nostro comune, la nostra regione e il nostro stato è fondamentale, non si può essere all'oscuro delle regole di casa nostra e di come essa funzioni.
CapaMatta- Numero di messaggi : 139
Età : 33
Occupazione : studente
Classe : V C
Data d'iscrizione : 14.12.07
Ancora per Capamatta
Se agli alunni fosse data possibilità di scegliere, sceglierebbero in massa le materie più semplici, tenute dai professori più "generosi". Sei veramente molto ottimista sulla natura umana. Bisogna prima formare uno spirito critico molto severo, perché questo possa scegliere con un barlume di libertà e verità. Quando frequentavo l'università, la maggior parte dei miei colleghi barattava la materia più difficile con quella più facile, il professore severo con quello di manica larga. Quando decisi di frequentare il corso di italiano di Salvatore Silvano Nigro (informati su chi è) anziché quello di NN, mi guardarono come si guarda un povero mentecatto. Poi, però, il concorso l'ho vinto io, mica loro. E stiamo parlando dell'università, figuriamoci cosa accadrebbe in un liceo (fatte salve le dovute eccezioni).
Il diritto è un codice linguistico. Non c'è bisogno per uno che frequenta il liceo studiare diritto, perché se l'ha frequentato bene potrà decodificare qualunque codice. Serve invece che chi studia per geometra conosca la legislazione sull'edilizia, chi studia per ragioniere la legislazione commerciale ecc., perché a loro, purtroppo, in genere, vengono forniti strumenti più limitati e quindi devono avere un minimo di infarinatura. Porca miseria, il buon Basile non ha studiato un acca di diritto quando andava al Liceo, né all'Università, ma sa leggere e interpretare qualunque folle legge della nostra pazza Italia meglio di un avvocato. Ma come avrà fatto? Forse perché è in grado di tradurre Cicerone e Platone? Ma si vuole capire questo o no?
Proprio ieri leggevo un passo di un libro che riprende un articolo apparso sull'Herald Tribune nel 2006. In questo articolo Kurt Vonnegut, ovvero il massimo scrittore americano vivente, dà dei consigli su cosa fare per avere la migliore educazione, quella che garantisce successo e libertà. Bene, la sua top five è la seguente:
1) Leggere il Gorgia di Platone.
2) Studiare una lingua straniera (viva o morta non importa).
3) Passare un anno all'estero.
4) Leggere un qualunque teologo.
5) Se vi piace il tibetano, studiate il tibetano: ci sarà sempre un posto di lavoro per chi sa benissimo il tibetano, mentre non ci sarà nessun posto per chi conosce mediocramente l'inglese (tranne che non si faccia raccomandare dal politico di turno, aggiungo io, ma lui parla per gli Americani)
Su immeritevoli e meritevoli, non posso che ribadire quanto afferma la Costituzione Italiana, scritta da partigiani:
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi". Dal mio punto di vista è anticostituzionale che lo Stato spenda milioni e milioni di euro per corsi di recupero riservati a studenti che non si sono degnati di aprire un libro per quattro mesi. Diverso è il discorso per chi riscontra oggettive difficoltà e deve essere sostenuto, ma nella mia esperienza sono una minoranza, la maggior parte sono solo menefreghisti.
Il diritto è un codice linguistico. Non c'è bisogno per uno che frequenta il liceo studiare diritto, perché se l'ha frequentato bene potrà decodificare qualunque codice. Serve invece che chi studia per geometra conosca la legislazione sull'edilizia, chi studia per ragioniere la legislazione commerciale ecc., perché a loro, purtroppo, in genere, vengono forniti strumenti più limitati e quindi devono avere un minimo di infarinatura. Porca miseria, il buon Basile non ha studiato un acca di diritto quando andava al Liceo, né all'Università, ma sa leggere e interpretare qualunque folle legge della nostra pazza Italia meglio di un avvocato. Ma come avrà fatto? Forse perché è in grado di tradurre Cicerone e Platone? Ma si vuole capire questo o no?
Proprio ieri leggevo un passo di un libro che riprende un articolo apparso sull'Herald Tribune nel 2006. In questo articolo Kurt Vonnegut, ovvero il massimo scrittore americano vivente, dà dei consigli su cosa fare per avere la migliore educazione, quella che garantisce successo e libertà. Bene, la sua top five è la seguente:
1) Leggere il Gorgia di Platone.
2) Studiare una lingua straniera (viva o morta non importa).
3) Passare un anno all'estero.
4) Leggere un qualunque teologo.
5) Se vi piace il tibetano, studiate il tibetano: ci sarà sempre un posto di lavoro per chi sa benissimo il tibetano, mentre non ci sarà nessun posto per chi conosce mediocramente l'inglese (tranne che non si faccia raccomandare dal politico di turno, aggiungo io, ma lui parla per gli Americani)
Su immeritevoli e meritevoli, non posso che ribadire quanto afferma la Costituzione Italiana, scritta da partigiani:
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi". Dal mio punto di vista è anticostituzionale che lo Stato spenda milioni e milioni di euro per corsi di recupero riservati a studenti che non si sono degnati di aprire un libro per quattro mesi. Diverso è il discorso per chi riscontra oggettive difficoltà e deve essere sostenuto, ma nella mia esperienza sono una minoranza, la maggior parte sono solo menefreghisti.
Re: Il sistema scuola
Io eliminerei la geografia astronomica al quinto anno...per sostituirla con la chimica e qualche ora in più di fisica...La geografia astronomica è una materia abbastanza semplice che puo essere trattata al biennio...e non al quinto anno dove gioverebbe una più forte preparazione in quelle materie oggetto dei test di ammissione per le facoltà a numero chiuso...!Il latino serve....fatto però come lo facciamo noi..non serve a nulla...solo ad odiarlo...!Sono sempre più convinta poi, che il sitema scolastico attuale è eccessivamente stressante..caotico e frenetico..Noto proverbio "la gattina frettolosa fece i micini ciechi!"!
Martins- Numero di messaggi : 134
Età : 34
Localizzazione : mascalucia
Occupazione : studentessa
Classe : 5°H PIME
Data d'iscrizione : 27.11.07
Traendo le giuste conclusioni
Dunque Chupacabras dice che ci vorrebbe molto molto più latino, fatto molto molto meglio ... !Chupacabras ha scritto:Il latino serve....fatto però come lo facciamo noi..non serve a nulla...solo ad odiarlo...!
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Re: Il sistema scuola
Perchè no...non solo aiuta nella grammatica italiana, aiuta anche a sviluppare particolari abilità come quelle logiche...Comunque per me basterebberò anche due ore a settimana, ma fatte con serietà...piuttosto che tre ore di sola letteratura (per carità interessanti)....! Bisognerebbe toccare con mano le traduzioni, interpretarle e commentarle, invece di considerarle solo dal punto di vista grammaticale! Questo però si può fare solo se si fa bene la grammatica latina al biennio...Ritorniamo sempre allo stesso punto...E poi secondo voi sarebbe così folle insegnare il latino fin da bambini? A me sinceramente no! Leopardi già a dieci anni scriveva testi in latino!
Martins- Numero di messaggi : 134
Età : 34
Localizzazione : mascalucia
Occupazione : studentessa
Classe : 5°H PIME
Data d'iscrizione : 27.11.07
Re: Il sistema scuola
Io sono del parere che, per fare bene il latino, si dovrebbe diluire il programma di grammatica del biennio per tutti e cinque gli anni di liceo. E' ovvio che al quinto anno, senza studiare più la grammatica, con le versioni si campa di rendita. Non serve aggiungere ore, ne cambiare metodi. Soltato diluire il programma da due a cinque anni.
Fatto sta che, viste le esperienze col liceo scientifico, dovessi rinascere mi iscriverei sicuramente al classico. Una scuola certamente più coerente nei programmi e nella finalità.
Fatto sta che, viste le esperienze col liceo scientifico, dovessi rinascere mi iscriverei sicuramente al classico. Una scuola certamente più coerente nei programmi e nella finalità.
Giovanni T.- Numero di messaggi : 50
Età : 34
Occupazione : Studente
Classe : 5 H 2007/2008 - Secondo anno Università
Data d'iscrizione : 01.12.07
Re: Il sistema scuola
Io sono dello stesso parere, rinata sceglierei di sicuro il classico!
Martins- Numero di messaggi : 134
Età : 34
Localizzazione : mascalucia
Occupazione : studentessa
Classe : 5°H PIME
Data d'iscrizione : 27.11.07
Re: Il sistema scuola
Non solo per questo, ma anche per altri motivi come il fatto che si mantiene ancora quella atmosfera d'elitè che tanto cercavo al liceo. Insomma chi va al classico è perchè vuole concludere qualcosa. Allo scientifico non è più così.
Giovanni T.- Numero di messaggi : 50
Età : 34
Occupazione : Studente
Classe : 5 H 2007/2008 - Secondo anno Università
Data d'iscrizione : 01.12.07
Re: Il sistema scuola
Esatto...senti giovanni ma sai se la simulazione è stata spostata?
Martins- Numero di messaggi : 134
Età : 34
Localizzazione : mascalucia
Occupazione : studentessa
Classe : 5°H PIME
Data d'iscrizione : 27.11.07
Re: Il sistema scuola
Parli della terza prova? Non ne ho idea...vediamo se il prof Salerno ne sa di più!
Voi prof cosa ne pensate riguardo al nostro discorso???
Voi prof cosa ne pensate riguardo al nostro discorso???
Giovanni T.- Numero di messaggi : 50
Età : 34
Occupazione : Studente
Classe : 5 H 2007/2008 - Secondo anno Università
Data d'iscrizione : 01.12.07
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