Viaggi d'istruzione

Domani la V H parte per Praga! Sarebbe fantastico se in hotel ci fosse un accesso Internet e qualche volta, durante il viaggio, si collegassero per raccontarci come sta andando! Forse dovremmo lanciare questo nuovo utilizzo del forum il prossimo anno. Pensate che meraviglia, sapere in tempo reale cosa combinano proff e alunni in chissà quale parte del mondo!
Intanto un abbraccio alla mitica V H e BUON VIAGGIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

P.S. Lo so che Yorick ve lo dovete sciroppare, ma ... la felicità si sa non è di questo mondo!
Coraggio, alle brutte vi farà uscire la battaglia della Montagna Bianca da ogni poro!
Baciuzzi e perfavore, dedicatemi una birra rossa a Malostranskaaaaaaaaaaaaaa!
HH

La 5ªH è tornata domenica!
La gita è stata favolosa, molto stancante ma tutto sommato davvero interessante. Abbiamo camminato a passo di bersagliere dietro il prof. Salerno che teneva la testa nel Carluv Most come in tutta Praga, inseparabile dalla sua guida della città! Vi lascio immaginare solamente che l'ultima sera il prof. Salerno e la prof. Sciacca ci hanno portato in una birreria dove c'era una dancefloor. A non ballare siamo stati in due o tre.. e tra questi, i professori non erano conteggiati..
A breve qualche fotografia..

Altro che fotografia, il filmino ci vuole! Ve lo avevo detto che ballava!
Bene, un viaggio così vi rimarrà nel cuore per sempre!
Un abbraccio e ... a presto vogliamo i documenti!!!!
HH

Diario di un viaggio sentimentale a Praga

25/03/08
+ La classe parte al gran completo, 21/21 più coordinatrice e segretario.
- Siamo abbinati ad una classe maschile di un tecnico di Giarre, che genialata; ma si sa, fanno tutto le agenzie. Noi siamo solo numeri del commercio turistico.
- Sull'aereo panico: 250 adolescenti con gli ormoni impazziti. Non stanno un attimo fermi, sembra la casbah del Cairo. L'hostess ci commisera e dice: "Poveri voi!". - "Guardi che i nostri erano quelli seduti."
+ La neve fiocca dal cielo scuro e ci avvolge, mentre in fila indiana ci avviciniamo al pullman. Le mamme impazzano sui telefonini.
- L'albergo ultramoderno non è un'opera d'architettura: "Prufissuri, ma unni ni puttau all'ospedali 'i Giarri?"
Mandrie di croate e russe sciamano per i corridoi. Giovantropea accusa i primi segni di cedimento e non si riprenderà più fino alla fine del viaggio.

26/03/08
+ Primo giorno, ancora neve e vento tagliente, la cattedrale di San Vito sotto la tormenta è uno spettacolo mozzafiato.
- Alla fine del cambio della guardia alcune alunne e la prof. vengono sbaragliate dall'esercito ceco. Il prof. e qualche alunno sono puntati dalla polizia.
+ "Allora ragazzi, Mala strana è città ppiccla, ragazzi poi c'è citta vecchia, città nuova, ragazzi c'è castello, castello è sopra città ppiccla". La nostra guida, René, alterna l'attività ciceronica a quella di cambiavalute a quella di telefonista, a quella di mediatore diplomatico in conflitti internazionali. Parla un italiano tutto suo. Alcune perle: "Jan Hus critizzava la chiesa", "Loro mistavano argento e rame" ecc. Ma mi piacerebbe parlare ceco come lui parlava italiano.
+ Pranzo di lusso nel ristorante in città ppiccla.
- Cercasi Internet Point, ma non uno qualsiasi, proprio quello della "Guida di Praga Routard" che inizia a dare le prime buche (o è il lettore della guida a dare buca?). Risultato km su km nel centro di Praga a passo da bersagliere. La prof. rivela qualità atletiche insospettabili.
- Le cene in albergo divengono via via peggiori.
+ Ci si consola al Beer Factory.

27/03/08
-Partenza per i castelli. Appuntamento alle 7.30. Ore 8.15 l'alunno XX non è ancora presente. "Embè?! Le ordino di partireee!". Ci raggiungerà più tardi, alquanto mesto, con un pullman di profughi albanesi.
+ Ancora neve, bellissima, sul castello di Ferdinando d'Asburgo, quello che sarà assassinato a Sarajevo. Faceva il cacciatore (250.000 prede ammazzate) e finì cacciato.
+ Trasferimento al castello di Karlstein, visto solo dall'esterno.
+ Pranzo discreto in ristorante di Karlstein. Corsa pazza all'acquisto di cristalli di Boemia e paccottiglia varia.
Nel tardo pomeriggio necessità di raggiungere una farmacia per il solito alunno XX, il quale poi capisce che la migliore terapia è un bel gulash in un locale tipico praghese. Per la prof. tacchinella su letto di mele.
+Serata danzante per i soliti conformisti. Gli anticonformisti si imbucano nel "Fashion Club Life" locale alquanto ambiguo dove l'alunna XY festeggia 18 anni indimenticabili. Per la prof. è tutto normale! Al seminterrato nebbia fitta e mani lunghe.

28/03/08
+ Si va a Kutna Hora (ma chi l'ha fatto 'sto programma? L'assenza di Praga di giorno si inizia a fare lancinante). Tutti puntualissimi. Che strano.
+ Il tempo migliora, fa capolino di tanto in tanto la primavera.
- Pranzo indecente in locale indecente dove offrono bicchieri di Fanta "sventata" a 50 corone.
- Una compagnia di otto ribaldi giarresi si smarrisce Kutna Hora Kutna Hora. Incidente diplomatico tra l'austroungarico Salern e la collega borbonica dell'altra classe. Non si trovano, poi scendono, poi salgono, andiamo tutti a festeggiare all'ossario, va!
+ Che meraviglia! Quel lampadario farebbe un figurone nel mio salotto (voglio la foto del lampadario sul forum!!!).
+ Nel pomeriggio un uomo spavaldo e sei pazze donne si fiondano a Praga: l'incanto del Vicolo d'Oro, il picchetto d'onore per il Presidente della Repubblica che va a concerto con gli alti gradi militari. Sfilata di quelli che contano, vestiti in modo del tutto inconcepibile, tipo abito da sera lungo e sopra k-way di plastica, oppure donne con pelliccia e donne in canottiera. Uomini con papillon del tutto improbabili e maniche delle giacche lunghe 2 metri. Yorick per poco non sviene. Tre madri con figli scemi al seguito. Sorvoliamo sui nostri commenti. Dopo lunga ricerca di locale con pizza (altra buca della guida Routard) si cena in ristorante di lusso, poltroncine in Alcantara, camerieri in giacca e cravatta. Qui ci spennano! Paghiamo solo 200 corone, per fortuna. Pizza decente
+ Il Ponte Carlo di notte è un incanto e il suonatore di bicchieri ancora di più.
+ Ma come fare a tornare in albergo a quest'ora? Niente paura. Corsa fino a Karmelinska, poi il tram n. 12 fina a Andel, quindi ricerca forsennata della Bus Station, dunque 137. Finalmente incontriamo dei praghesi veri e sono tutti molto gentili.
- In serata il prof. e un'alunna decidono di fare un sopralluogo per verificare l'efficienza della sanità ceca. Tutto perfetto dall'ambulanza al pronto soccorso all'amministrazione dell'ospedale. Che efficienza, ragazzi! Sono loro dieci anni avanti o noi stiamo precipitando sempre di più?


29/03/08
+ Puntualità agghiacciante di tutti gli alunni. Intanto è sbocciata la primavera di Praga. Ancora Praga in lungo e in largo, su e giù. Piazza dell'orologio, Piazza San Venceslao, siamo di casa. La prof. è ormai una maratoneta, e pensa di iscriversi last minute alla Maratona di Praga in partenza da piazza della Repubblica. Il quartiere ebraico, l'architettura secessionista, cubista... ma il meglio è sempre lì tra "città piccla e città vecchia".
- Pranzo appena decente al Serpente d'oro.
Chi sale sulla torre e chi va al museo Mucha. Bellissimo Liberty.
- Le cene in albergo sono ormai da incubo.
+Ultima sera: il gruppo del ballo della sardina si assottiglia sempre più, mentre si infoltisce quello dei Fans del Beer Factory.
Serata da antologia con un gruppo di liceali svizzeri simpaticissimi e amanti del sano divertimento. Come noi. Gemellaggio riuscito anche tra i due chitarristi virtuali. Il prof. e la prof. si lasciano andare un po'. Ma se lo meritano, hanno lavorato duro perché il viaggio non fosse un fallimento ma riuscisse al meglio possibile, ed è stato molto difficile, dal momento che le premesse (agenzia, abbinamenti, programma, guida, organizzazione) non c'erano proprio. Il merito va soprattutto agli alunni che si sono comportati sempre in modo egregio ed encomiabile.

+ Il colmo è che il giorno dopo, l'ultimo, per un errore l'amministrazione dell'albergo vorrebbe trattenere la cauzione (120 euro) di una camera di alunne dal comportamento esemplare. Il prof. dichiara alla reception: "I can't say to their families that they disturbed and then they must pay caution. Their families couldn't believe me, because these girls won GOLD MEDAL for behaviour! can you understand this?". Cauzione restituita integralmente.

30/03/08
+ Foto di gruppo nell'Isola di Kampa
+ Il viaggio di ritorno scorre placido e sereno, tutti sonnecchiano. Anche le valchirie di Palagonia e i guerrieri di Bronte sono stati ingentiliti dal fascino di Praga, del suo meraviglioso intrico di popoli, stili, culture. Si può sperare in una kafkiana Metamorfosi al contrario?

GOLD MEDAL FOR BEHAVIOUR A TUTTI I NOSTRI ALUNNI!

https://2img.net/r/ihimizer/img397/1696/28032008014ja6.jpg
Non so che arredamento preferisca, ma questo rimane sempre un bel pezzo d'antiquariato!

Peccato si veda male...in attesa di qualcun'altra...

Un pezzo d'antiquariato? In perfetto stile quadro antico? Quello che fa per Yorick!
HH

Ecco qui qualche altra fotografia:


Il lampadario all'interno dell'Ossario.


Il vicolo d'Oro.


Foto di gruppo nell'Isola di Kampa.

DA LA SICILIA ON LINE DI OGGI:

TRIESTE - Un arrosto con salsa ai funghi mangiato ieri sera, a cena, in un albergo di Jesolo (Venezia), ha rovinato la gita scolastica di una novantina di studenti siciliani finiti oggi in ospedale, a Trieste, per una forma di intossicazione alimentare causata da cibi guasti.

Insieme a loro sono stati ricoverati gli otto professori che li accompagnano e i quattro autisti dei due pullman con i quali sono venuti dalla Sicilia nel Nordest. In tutto sono poco più di un centinaio di persone, ricoverati dal pomeriggio nei tre ospedali di Trieste (Cattinara, Maggiore e Burlo Garofolo) con diagnosi di "gastroenterocolite acuta da verosimile tossinfezione alimentare".

Non vi è alcuna preoccupazione per nessuno di loro, ma tutti dovranno rimanere in ospedale, in osservazione, almeno fino a domani, alcuni sistemati in giacigli messi su in fretta e furia direttamente nel Pronto Soccorso dell'ospedale di Cattinara.

I ragazzi (tutti fra i 16 e i 18 anni, delle classi terza e quarta del liceo scientifico "Ettore Majorana" di Scordia, in provincia di Catania) hanno cominciato a sentirsi male in mattinata, subito dopo essere partiti da Jesolo (Venezia) con destinazione il castello di Miramare, a Trieste, e, successivamente, le grotte di Postumia, in Slovenia.

Vomito, diarrea e qualche linea di febbre sono andati via via aumentando fino a indurre i professori a rinunciare alla gita e dirottare i pullman verso l'ospedale. Qui i sintomi hanno coinvolto praticamente tutta la comitiva (in tutto 107 persone), con la sola eccezione di due o tre ragazzi che ieri sera avevano 'saltato' la cena perchè indisposti.

È stato questo particolare, insieme ad altri elementi raccolti dai Carabinieri della Compagnia di Muggia (Trieste), che conducono le indagini, a far concentrare l'attenzione sull'arrosto con la salsa ai funghi mangiato ieri sera a cena dalla totalità dei ragazzi e degli accompagnatori che si sono sentiti male oggi.

A Jesolo i Carabinieri dei Nas hanno effettuato campionature e prelievi di alimenti nell'albergo dove i ragazzi alloggiavano e che avevano scelto come base di partenza per le loro escursioni nel Nordest. A loro il sindaco di Jesolo, Francesco Calzavara, ha inviato gli auguri della città.

"Aspettiamo di capire cosa sia di fatto successo - ha detto - non vorrei che qualcuno pensasse che da queste parti ci sia scarsa attenzione per il turismo scolastico che invece rappresenta una forza e una fonte importante per l'economia locale".

C'è chi mi ha chiesto...di raccontare un momento emozionante della gita...beh ha già detto tutto Yorick..con il giusto...tono..e sottolineando i momenti più divertenti...il locale super alternativo...il suonatore di bicchieri,...i commenti perfidissimi...ai partecipanti al concerto...! I due che si tiravano banconote da 500 corone in mezzo alla strada...la gente strana che abbiamo incontrato...è stato tutto troppo divertente...esatto più che bello...è stato molto divertente...e credo che sia davvero questo il punto...il fatto che ci siamo davvero divertiti...
P.S. Prof. Aiello...le racconto i particolari piccanti...poi in privato....

"E allora, com'è andata?"
"Cosa, la gita"?
"No, parlavo di ieri. Comunque anche sulla gita potresti dire qualcosa ... Raccontare un'emozione vera?"
Scusa, Martina, prima di farmi incorrere in qualche altro equivoco frangi-zebedei, potresti confermare che questo e non altro è stato il contenuto dell'Mp che ti ha mosso a scrivere il post su Praga?
Se ci sono particolari piccanti, scrivili o tacitali. In privato non ricevo quando le cose non riguardano esclusivamente me.
HH

Ma il mio era solo un tentatativo di raccontarle qual cosa di carino che forse è meglio tacere sul forum...comunque come non detto

Lo capisco, ma forse non è proprio una cosa molto carina che io mi metta a spettegolare con voi sui miei colleghi, che ne dici?
Non credo che siano accadute in gita cose che è meglio non dire. Tutto si può dire con un po' di garbo, di buona educazione,di grazia
Tutte cose che non mancano certo a te!
HH

Ma sono cose che non riguardano i prof...tranquilla...non si preoccupi! Ha capito male....

E tu che fai? Ti metti a sparlare i tuoi compagni con la prof?
Naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!

Io Praga l'ho vista nel '94.
Era tutta un cantiere. Polizia ad ogni angolo, povertà, cambio nero, corruzione post-regime.
Prostituzione in massa a Piazza San Venceslao, ma solo ragazze praghesi. Giovanissime, con la borsa del liceo e il collettino bianco.
Italiani a bizeffe, più Italiani per le strade che a Roma.
Tanta musica per le strade, violini, suonatori poveri veramente, poverissimi, con gli stracci addosso.
Fiori di poco prezzo come i garofani, senza fiocchi, senza confezioni eleganti.
Autobus senza ammortizzatori, vetture degli anni '60 ad essere generosi. Carrozze, c'erano delle carrozze, giuro.
C'erano anche dei taxi, non esisteva il tassametro, il prezzo lo si faceva a voce. Il taxi aveva i sedili di pelliccia. Era vecchio, sporco. Provai a chiedere al tassista in inglese se l'albergo in cui andavamo Hotel Luna era buono. Rise, disse qualcosa che non capii. Alloa iniziò a fare bleah! E una serie di versacci.
L'hotel era raggelante, il bagno in camera con la doccia rotta. Quando dovevano fare le pulizie entravano col passpartout, ma non aspettavano che si fosse fuori. Una volta la signora entrò che mi stavo vestendo. Mi sorrise, posò il secchio con lo straccio in un angolo con calma. Forse la bloccò il mio disappunto. Gentilmente si scusò e uscì, ma credo che se non avessi detto nulla avrebbe continuato.
A Praga sono andata a teatro a vedere Il Flauto Magico di Mozart. Il teatro era verde pistacchio, architettura fine '700, una bomboniera. Prestazione musicale ottima, gente attentissima. Erano elegantissimi, parevano usciti da un film dei primi anni '80.
I negozi avevano vestiti fuori moda, prezzi spaventosamente bassi.
C'erano sui lati della PiazzaS. Venceslao moltissime agenzie di cambio e ad intervalli dei chioschi che vendevano sigarette sfuse, simboli ex comunisti, spillette del partito, accendini.
Un Italiano a Praga faceva il ricco.
La metro costava 360 lire, il gelato 220 lire, cenare nel più bel ristorante a piazza del Thin costava 9mila lire.
Una bottiglia d'acqua costava 12mila lire. L'acqua infatti la compravamo al supermercato. La gente di Praga l'acqua non la comprava. La prendeva dal rubinetto, o chissà dove.
Ma l'hotel Europa in Piazza S. Venceslao, splendido di fine '800 aveva le tovaglie da tavola col buco e l'acqua dei rubinetti usciva marrone.
E mi ricordo la birra rossa e balli e fisarmoniche. Una notte ho ballato con una serie ininterrotta di praghesi over 50. Polka, mazurka. Bevevo e ballavo. Alla fine mi hanno servito degli spaghetti perchè ero italiana e volevano farmi un omaggio. Erano immangiabili, credo che li avessero buttati nella pasta senza aspettare che bollisse. Così, insieme all'acqua fredda. Erano conditi con una salsa tipo chili o ketch-up...!
I casinò erano di un fasto antico, asburgico e fatiscente. Tappezzerie consumate, velluti lisi che un tempo dovevano essere stati lussuosi. I casinò erano pieni di turisti italiani e giapponesi.
Polizia ad ogni angolo, coi randelli, pronta alla minaccia.
Abbiamo preso la multa con l'auto. Abbiamo contrattato il pagamento con la polizia che ci ha fermato e ha somministrato a quello che guidava il test del palloncino. Alla fine si sono accordati con 1200 corone (ma non me lo ricordo bene). Poco dopo i due agenti erano in un bar. Allegrissimi.
Tanto liberty, edifici maestosi.
E la cattedrale di San Vito che per vedere il rosone andavi indietro ma non c'era abbastanza spazio, e il cimitero di Iosevov e il ghetto e la casetta di Kafka.
E dappertutto un fermento vitalissimo, quello di una città che si svegliava proprio allora, che usciva da una lunga schiavitù, che si liberava.
Che entrava in una schiavitù più grande, subdola e imbattibile, che diventava global, perdeva identità.
HH

Che gita ragazzi! A parte il freddo dei prima giorni e il cibo per cani..la gita è stata meravigliosa!!! Praga è una città a dir poco stupenda, con tutti i suoi palazzi perfetti, le sue splendide cattedrali! Per non parlare dei servizi..tutto super efficiente! Per le strade semafori funzionanti perfettamente, cittadini che rispettano le norme alla lettera, una pulizia che qui a catania nemmeno riusciamo a sognarci..insomma, una città che a livello sociale merita proprio un bel 10! Sono rimasta davvero incantata da Praga, mi è piaciuta moltissimo..a parte il caffè..erano rari i bar o le caffetterie in grado di fare un CAFFè ESPRESSO quanto meno decente, ma soprattutto ESPRESSO ..ma vabbè..questi erano solo piccoli dettagli.. per fortuna, prima di partire avevo ben conservato in valigia un barattolo di nutella da 750gr, il quale è stato la nostra salvezza a livello alimentare.. ero convinta che 750gr di nutella non l'avremmo mai consumati..e invece al 5° giorno abbiamo pure dovuto comprare l'altra! Praticamente un buon gruppo si sfamava solo di nutella, patatine e schifezze varie..e le conseguenze può ben descriverle il nostro caro ninì (nonchè Giovanni D'antoni!) . Per quanto riguarda i proff.. sono senza parole..La Sciacca e Salerno ci hanno fatto divertire troppo..la Sciacca con le sue uscite faceva morire dal ridere, mentre Salerno ci faceva fare maratone pazzesche! Io per mantenere il passo mi aggrappavo a lui, così non c'era il pericolo di perdersi..ma i miei poveri piedi ne portano ancora il segno (certe bolle!). Per me il giorno più bello è stato il penultimo..infatti, ormai abituati alle maratone e al cibo scarseggiante siamo arrivati a fine serata molto tranquillamente..la serata è stata favolosa.. prima passeggiata favolosa da piazza Venceslao a ponte Carlo..meraviglioso.. a parte gente strana che sputava acqua da alte finestre di un albergo..gente che litigando si tirava soldi in faccia..e ALCUNI DISTURBATORI che non mi facevano fare foto con il mio fidanzato..ma alla fine abbiamo avuto la meglio, grazie ad un accordo segreto con il fedele mastro (Pietro Castiglia) che ci immortalava al volo di nascosto! Che risate!.. ma il meglio è arrivato dopo alla beer factory..dopo qualche alcolico tutti in pista a scatenarci!..prof compresi!..stava per avverarsi la profezia..il prof Salerno era scatenato, ricordo ancora il suo passo slanciato e il suo pam pam grazie alla gita è venuto fuori il meglio di lui e credo che da ora in poi il nostro rapporto con lui cambierà sicuramente, in positivo ovviamente!..La Sciacca è rimasta sempre simpaticissima..ma magari la prossiva volta le rivolgeremo molte più attenzioni! A buon intenditor poche parole.. Detto ciò..cosa penso della gita? Che è stata un'esperienza fantastica sicuramente da ripetere!! Spero che anche gli altri ragazzi che partiranno si divertiranno almeno un terzo di quanto mi sono divertita io..mille baci a tutti..
Jessica

Marta Aiello ha scritto:Prostituzione in massa a Piazza San Venceslao

Diciamo che anche ora non era da meno..

Marta Aiello ha scritto:Italiani a bizeffe, più Italiani per le strade che a Roma

Esatto, prof. dove ci giravamo si parlava italiano, ormai anche i commercianti, per capire che uno mi stesse dicendo che il ripieno dei biscotti era fatto di cereali.. ho impiegato due ore: siriali, musli..

Marta Aiello ha scritto:Tanta musica per le strade, violini, suonatori poveri veramente, poverissimi, con gli stracci addosso

Questi davanti la Cattedrale di San Vito! Spettacolari..


Lui invece, sul Karluv Most.. affascinati tutti quanti!!

Marta Aiello ha scritto:Autobus senza ammortizzatori, vetture degli anni '60 ad essere generosi. Carrozze, c'erano delle carrozze, giuro.

Le carrozze c'erano, ma per il sightseeing tour..

Marta Aiello ha scritto:C'erano sui lati della Piazza S. Venceslao moltissime agenzie di cambio

Mancava il prof. Salerno che diceva: <<ma con l'ingresso dell'euro nel loro paese.. tutti questi change che fine faranno?!>>

Marta Aiello ha scritto:Tanto liberty, edifici maestosi

Qui nel Cortile degli italiani

Marta Aiello ha scritto:E la cattedrale di San Vito che per vedere il rosone andavi indietro ma non c'era abbastanza spazio

Nella foto infatti non si vede tutta.. non ci entrava proprio!! Rosone o "rotonda".. a seconda della guida!



E TRDLO ovunque...

Ecco il link al sito del suonatore di bicchieri (arpa di vetro). Ci sono anche dei video. http://www.alexomb.eu/glassmusic/it/?page=video

Prof. Aiello ha capito di nuovo male...i particolari non riguardavano i miei compagni...ma la gita in se stessa....Comunque...fa niente...NON é UNA TIPA CURIOSA..... SCHERZOOOOOOOOOOOOOO