Formazione Politica: compito della scuola?

Sono d'accordissimo con Deborucciah..Come si può cercare di capire il presente se il passato è sconosciuto..?? Studiando...mi si sono aperti nuovi orizzonti, ho preso possesso (anche se non completamente..sono cosciente del fatto che ancora c'è tanta strada da fare) della chiave per interpretare il mondo..Almeno in parte! Probabilmente se non lo avessi fatto, mi sarei ritrovata oggi su un qualsiasi autobus..a ripetere le solite frasi convenzionali, i soliti luoghi comuni,spettegolando magari di Carla Bruni e Sarkozy! Scusate ma secondo me la cultura rende realmente liberi...Liberi di capire !

No Giancarlo,mi dispiace ma non sono assolutamente d'accordo con te.Io ritengo sia inutile organizzare conferenze di questo genere primo perchè qualche incontro con gli schieramenti dei vari partiti politici non riuscirebbero ad essere esaustivi nè tantomeno a fare luce su una realtà molto più complessa di quello che sembra.In secondo luogo, quanti ragazzi al giorno d'oggi se ne fregano davvero di ciò che sta accadendo?Pochi,pochissimi,è inutile mentirci.E per lo più sono ragazzi prossimi alla maturità.Tutto questa a conferma ancora una volta del fatto che NO,è sbagliato proporre certi incontri ai ragazzi del liceo.. Non si hanno ancora nè la maturità nè la volontà nè gli strumenti adatti.Opinioni diverse.

bè,secondo la legge italiana si può votare già da 18 anni,quindi si suppone che per quell' età si abbia già la consapevolezza di ciò che è la politica.Già,purtroppo non è così,in questo momento forse non basterebbe una vita per capire che diavolo sta succedendo.Ma è sbagliato non organizzare incontri di stampo politico,perchè se ciò accadesse,i giovani sentirebbero la politica come un mondo ancora più astratto e lontano di quanto già non sia per loro,e finirebbero inesorabilmente per ignorarlo.No,se facessimo tutti,alunni e docenti, il nostro dovere,a 16-17 anni capiremmo qualcosa di politica con la nostra testa,e ci renderemmo del reale senso di certi incontri.Senza avere un partito preso.

Vorrei che vi apparisse chiara un'ovvietà che forse ovvia per tutti non è. Nessuno ha detto che non dovete partecipare al dibattito politico del nostro paese. Il che significa, è appunto ovvio, ascoltare conferenze, partecipare a convegni, essere direttamente presenti agli incontri politici, oltre che leggere i giornali e reperire informazioni dai vari media. Nessuno dice che ve ne dovete stare in una specie di bolla artificiale al riparo dalla realtà fino ai 18 anni, momento in cui finalmente lasciate la scuola e uscite dall'isolante Arcadia dove, (mentre la realtà di fuori urge), voi ve ne state a tradurre peregrine riflessioni di qualche vecchia mummia latina o greca, e finalmente votate. Personalmente davvero credo che un giovane debba partecipare a tutte le occasioni culturali possibili, politiche comprese. Non capisco però perché debba farlo durante le ore di scuola. La scuola serve proprio a fornire gli strumenti di lettura di quella complessa cosa che è la realtà del mondo di fuori che nessuno si sognerebbe mai di negarvi. Personalmente al pomeriggio (in questi anni decisamente molto molto meno, ho figli piccoli e la vita mi richiama a questa felice responsabilità) ho sempre frequentato incontri politici, cinema, teatri, concerti, congressi, mostre, comizi, manifestazioni. Sarei strafelice di incontrarci tutti i mie alunni, fermo restando che per l'indomani dovrebbero essere preparati nelle materie della scuola. Una cosa non esclude l'altra per niente e chi non l'ha capito continua a vedere nella scuola la tomba dell'esercizio intellettuale che invece si nutre e si alimenta di interessi svariati. Diversamente muore. Andate dappertutto, dunque, io a mio figlio direi così! Ma gli direi che prima deve aver finito i compiti e che anzi se li fa più celermente potrà partecipare a più cose che gli interessano. La scuola poi serve a dare le chiavi di lettura, mette ordine nella complessa realtà che frequentate se avete molti interessi. Sia chiaro, al pomeriggio voi potete anzi dovete partecipare a incontri politici di diverso schieramento, è solo così che potete farvi un'idea delle cose. Ma non devo essere io che vi influenzo politicamente portandovi ad un incontro di sinistra, come infatti è avvenuto. Nè posso portarvi ogni mattina ad un incontro politico diverso. Ma poi perché i professori dobbiamo sempre immischiarci in tutto? Fate le cose da soli, mica c'è sempre bisogno che noi vi diciamo la nostra! E se per un po' non ci capite granché, non vi preoccupate, continuate a fare a meno delle nostre spiegazioni. Cavarvela da soli, vi farà perdere un mare di tempo, ma vi renderà veramente liberi!
HH

Oggi al mercato mi hanno dato un volantino. Chiedete sempre come si può capirci qualcosa di politica. Be', andare agli incontri politici, come già abbiamo più volte detto, è un inizio. E' solo un caso che vi segnali un incontro organizzato dalla Sinistra. Alla vostra età, io andrei a sentire un po' tutte le campane. Anzi, se qualcuno sa di incontri organizzati di qualunque altro tipo, il forum è proprio il posto giusto dove darne notizia. Troppo spesso neppure venite a sapere cosa si fa nel vostro paese. E dunque:

Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico organizza un incontro pubblico con i cittadini
Domenica 3 Febbraio 2008 - ore 10, 00
Sala di Via Etnea 204 a Mascalucia
sul tema
La proposta della società Catania Calcio di realizzare a Mascalucia il Centro Sportivo
occasione di sviluppo per il nostro comune

Nel corso dell'incontro verrà illustrata e commentata la proposta progettuale del Centro Sportivo presentata dal Catania Calcio e di cui si occuperà il Consiglio Comunale.
I cittadini sono invitati a partecipare.PD - Partito Democratico - Mascalucia
HH