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The millionaire e Operazione Valchiria
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The millionaire e Operazione Valchiria
Magari la prossima volta si potrebbe provare a dibattere del film, subito dopo la proiezione. Per ora possiamo sfruttare questo spazio virtuale per comunicare se il film visto ci è piaciuto, che cosa ne pensiamo, che cosa ci ha colpito. A voi la parola. Io ho visto "Operazione Valchiria" e mi è piaciuto molto... Ben fatto!
Re: The millionaire e Operazione Valchiria
Anch' io ho visto "Operazione Valchiria" e mi è molto piaciuto. Il film è molto convolgente, ha catturato la mia attenzione dall' inizio alla fine. Tutti gli attori sono stati scelti bene,grande l' interpretazione di Tom Cruise!
Rorò- Numero di messaggi : 62
Età : 34
Localizzazione : Mascalucia
Occupazione : studentessa
Data d'iscrizione : 24.11.07
Re: The millionaire e Operazione Valchiria
io ho visto "the millionaire"..semplicemente stupendo,svela cosa si nasconde dietro le attrattive che fanno giungere in india milioni e milioni di turisti.....ma sopratutto il film rende vincitore(e non solo del bottino milionario) un onesto...un ragazzo che nonostante le avversita' circostanti ha mantenuto le proprie convinzioni,lontano dalle numerose influenze negative,e credo che cio' faccia riflettere...
martina- Numero di messaggi : 70
Età : 30
Localizzazione : mascalucia
Occupazione : studentessa
Classe : V a
Data d'iscrizione : 19.12.07
Perchè un bel film non è un capolavoro.
Lo dico subito: non amo il film americano. Non ne amo soprattutto l’artificiosità dei ritmi registici a tagli netti che rendono la narrazione una spasmodica sequela di momenti esclusivamente salienti, che ne compromettono la pretesa realistica. Non ne amo la perentorietà stilistica, diciamo così. Ma Operazione Walchiria è certamente un film per molti versi pregevole. Un prodotto filmico ben confezionato grazie ad un cast di alto livello, ad una fotografia perfettamente adeguata al taglio documentaristico del film, con non poche raffinate proposte di regia (come l’inquadratura strettissima sulle bandiere rosse con la svastica a distanza ravvicinatissima fra loro; quella della piscina dove un ariano superuomo fende l’acqua a bracciate; il ritratto inconsueto del fuhrer più spesso rappresentato dalla filmografia tradizionale in modo semplicistico; la capacità di sguardo che il protagonista mantiene sulla realtà e che è ben più acuta nonostante la menomazione fisica; e molte, davvero molte altre). Per farla breve: un film terso, pulitissimo, privo di patetici scadimenti nella dimensione privata dell’eroe (solo qualche cenno si vede alla sua situazione familiare) e severo nell’impianto, ma soprattutto un film che racconta l’altra Storia, quella di una Germania che pure c’è stata e che la storiografia ufficiale inevitabilmente avrà per lo più minimizzato. Un film insomma dal taglio prepotentemente documentaristico, dove tutto è chiaro dove, come spesso accade di fronte alla oggettività del fatto storico, è giusto che non vi siano più interpretazioni possibili perché i fatti parlano da sé, la Storia si impone con irrefutabile evidenza. Forza e limite del film, a mio avviso. Ma qui è davvero una questione di gusto personale. Si potrebbe obiettare che il film storico, di genere, deve essere per forza così: linearissimo, narrativamente semplice, oggettivo, limpido. Insisto, è una questione di gusto, ma mi permetto di ricordare che esistono più modi di confezionare un film storico e che per esempio molta filmografia che ha per tema il Vietnam è riuscita a superare i limiti angusti di una narrazione dal taglio così oggettivo ad interpretazione facile e unica e a consegnarci magistrali capolavori (penso ad Apocalypse Now o a Full Metal Jacket, ma anche a molti altri) in cui la lettura storica presenta tutti i toni e i chiaroscuri della realtà spesso infinitamente più complessa della sua interpretazione, in cui la Storia si metaforizza, si carica di una polisemia che si presta a letture sempre nuove che tuttavia non ne esauriscono mai il senso definitivamente, senza che per questo la condanna della Storia che il film propone risulti meno onesta, radicale, perentoria.
HH
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
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