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Per che cosa vivi?
Oggi ho trascorso una piacevole oretta in III D dello Scientifico, in Via Chillei. E chi sosteneva di vivere per la TV e chi per il calcio (ma secondo me queste sono le solite cose che i ragazzi dicono a noi prof, con l'intenzione provocatoria di farci saltare dalla sedia. E il bello è che a saltare dalla sedia invece sono i loro compagni ).
Chi non ha trovato ancora esattamente la ragione per cui vale la pena vivere ed è alla ricerca. Forse la domanda può sembrare ingenua, ma non lo è affatto e alla vostra età mi sembra che valga davvero la pena interrogarsi (alla mia, naturalmente è d'obbligo) sul perchè viviamo.
E allora, vediamo che ne pensate:
PER CHE COSA VIVI?
HH
Chi non ha trovato ancora esattamente la ragione per cui vale la pena vivere ed è alla ricerca. Forse la domanda può sembrare ingenua, ma non lo è affatto e alla vostra età mi sembra che valga davvero la pena interrogarsi (alla mia, naturalmente è d'obbligo) sul perchè viviamo.
E allora, vediamo che ne pensate:
PER CHE COSA VIVI?
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Re: Per che cosa vivi?
Prof direi che la sua non è per niente una domanda facile,ma d'altra parte le cose belle sono difficili,ciò nonostante devo ammettere che mi è capitato spesso di pormi questa domanda.La maggior parte delle volte però non sono riuscita a darmi una risposta e ho preferito lasciar perdere...eppure soprattutto nei momenti di sconforto sento qualcosa dentro che mi spinge a cercare un senso per cui continuare tutto quello che faccio.Ma non appena cerco di scalare le vette delle mie insormontabili domande mi perdo tra le mille risposte che ho studiato in filosofia senza riuscire ad elaborare la mia.Per il momento sono approdata ad un primo punto:ciò per cui vivo è la vita in sé,sicuramente cambierò idea innumerevoli volte però per adesso mi soffermo su questa mia piccola"conquista".
Ultima modifica di Cry_Cry il Lun 8 Dic 2008 - 19:37 - modificato 1 volta.
Cry_Cry- Numero di messaggi : 30
Età : 32
Occupazione : Studentessa\sognatrice
Classe : IIB
Data d'iscrizione : 28.11.07
Re: Per che cosa vivi?
Bella domanda!Difficile...ma bella!Il buon Vasco, in una delle sue canzoni più belle, afferma "voglio dare un senso a questa vita. Anche se questa vita un senso non ce l'ha". Già...questa vita un senso non ce l'ha (vd Leopardi ). Tuttavia io ritengo che già il cercare un senso nella vita doni un senso a quest'ultima! Ma la risposta reale ed ultima si avrà solo alla fine del nostro percorso. Intanto una motivazione si può trovare nelle cose e nei momenti splendidi che l'esistenza ci regala! Un sorriso, un tramonto, un bel voto dato dalla prof più severa (ogni riferimento a cose o persone è puramente casuale ). Personalmente vivo inseguendo i sogni e cercando di migliorarmi sempre, nella speranza di rendere orgogliosi, me stessa innanzitutto, ma in qualche modo anche chi mi guarda da qui giù e chi lo fa da lassù...
---> Regina <---- Numero di messaggi : 7
Data d'iscrizione : 30.11.07
Re: Per che cosa vivi?
professoressa!!!!vedo che si è molto divertita nella nostra classe!!!!!!!be che dire per me non c'è una sola ragione per vivere!!!di sicuro posso dire che vivo per molte cose!!!!non vivo per la tv(che tra l'altro guardo pochissimo)ne per il calcio(che odio)....o qualsiasi altra cosa!!!!!!quando avrò un motivo o una ragione per vivere lo scriverò.....
No air- Numero di messaggi : 1
Data d'iscrizione : 24.10.08
Attesa....
La vita è semplicemente un momento, un attimo, un respiro dell' esistenza universale. Per cosa viviamo? Per niente. L'unica cosa che possiamo fare è sederci in un bel divano, accendere una bella sigaretta, grattarci e aspettare la signora Morte.
In effetti a questo punto si potrebbe optare per la via del suicidio, ma la ritengo scomoda in quanto sarebbe un 'azione troppo attiva in relazione alla monotonia e all'insignificatezza della vita.
Se volessimo essere un po' più ottimisti, possiamo solo cercare di cogliere qualche momento di "felicità" se cosi la volete definire, della vita.
Ma è molto banale come considerazione in quanto questi momenti di "felicità" sono di quantità insignificante.
Certo c'è chi dice che vale la pena di vivere anche solo per questi attimi citati prima......
Punti di vista...
Penso che non valga la pena vivere 85 anni, 744600 ore circa, per 20 minuti totali di felicità, è poco dignitoso.
In effetti a questo punto si potrebbe optare per la via del suicidio, ma la ritengo scomoda in quanto sarebbe un 'azione troppo attiva in relazione alla monotonia e all'insignificatezza della vita.
Se volessimo essere un po' più ottimisti, possiamo solo cercare di cogliere qualche momento di "felicità" se cosi la volete definire, della vita.
Ma è molto banale come considerazione in quanto questi momenti di "felicità" sono di quantità insignificante.
Certo c'è chi dice che vale la pena di vivere anche solo per questi attimi citati prima......
Punti di vista...
Penso che non valga la pena vivere 85 anni, 744600 ore circa, per 20 minuti totali di felicità, è poco dignitoso.
marco V L- Numero di messaggi : 8
Data d'iscrizione : 29.11.07
Re: Per che cosa vivi?
Troppo semplice stare seduti sul divano ad aspettare. Ci vogliono gli attributi per alzarsi e dare un senso al tutto...
---> Regina <---- Numero di messaggi : 7
Data d'iscrizione : 30.11.07
Vita e ricerca
Perché vivo? Per scoprire che esiste la congettura di Goldbach. Domani scoprirò un'altra cosa e non mi stancherò mai di ammirare lo spettacolo inesauribile della vita. "Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta". (Platone, Apologia di Socrate)
Suggerimenti
Senti, mentre che te ne stai seduto sul bel divano a fumare una bella sigaretta, grattarti e calcolare il totale dei minuti di felicità che ti spettano, perché non ottimizzi e nel frattempo scopri come dimostrare la congettura di Goldbach? (Così magari Yorick la smette di tirarsela, co' 'sta storia!)marco V L ha scritto:La vita è semplicemente un momento, un attimo, un respiro dell' esistenza universale. Per cosa viviamo? Per niente. L'unica cosa che possiamo fare è sederci in un bel divano, accendere una bella sigaretta, grattarci e aspettare la signora Morte.
In effetti a questo punto si potrebbe optare per la via del suicidio, ma la ritengo scomoda in quanto sarebbe un 'azione troppo attiva in relazione alla monotonia e all'insignificatezza della vita.
Se volessimo essere un po' più ottimisti, possiamo solo cercare di cogliere qualche momento di "felicità" se cosi la volete definire, della vita.
Ma è molto banale come considerazione in quanto questi momenti di "felicità" sono di quantità insignificante.
Certo c'è chi dice che vale la pena di vivere anche solo per questi attimi citati prima......
Punti di vista...
Penso che non valga la pena vivere 85 anni, 744600 ore circa, per 20 minuti totali di felicità, è poco dignitoso.
Hai visto mai che quando la Signora Morte ti viene a prendere, ci rimane un po' male perchè nel frattempo tu hai trovato il modo di rimanere eterno ...!
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Religiosamente parlando
Bhè prof. la sua è una domanda difficile...alla quale non sono sicuro di poter rispondere con esattezza ma se vediamo la cosa da un punto di vista religioso
(per chi crede e ha fede)La vita è solo un passaggio,che porterà poi alla vera vita quella che supera la conoscenza umana...
Anche se, mi rendo conto, la sua domanda era un altra....
la mia risposta è la stessa...Io vivo per poter vivere la mia vera vita ....e vivo al meglio delle mie capacità il dono che mi è stato fatto.
Tale a parer mio dovrebbe essere lo scopo altrui !!!
(per chi crede e ha fede)La vita è solo un passaggio,che porterà poi alla vera vita quella che supera la conoscenza umana...
Anche se, mi rendo conto, la sua domanda era un altra....
la mia risposta è la stessa...Io vivo per poter vivere la mia vera vita ....e vivo al meglio delle mie capacità il dono che mi è stato fatto.
Tale a parer mio dovrebbe essere lo scopo altrui !!!
Che cos'è la vera vita?
Ma perché per ora che fai???? Sei un ologramma?vegetro ha scritto:Io vivo per poter vivere la mia vera vita
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Domanda
Secondo voi, bisogna vivere necessariamente per qualche ragione?
HH
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Re: Per che cosa vivi?
Se vivere per qualche ragione significa vivere alla ricerca di un fine,beh si.Kant sosteneva che il finalismo non è che il frutto di una diretta necessità dell'uomo.E' il bisogno della ricerca che lo spinge a non fermarsi a ciò che sa già,che lo porta a migliorarsi.E a volte, più frequentemente di quanto non si creda,a peggiorare.E' l'uomo che con la ragione intende varcare la soglia delle colonne d'Ercole,è l'uomo che più ha e più vuole avere.L'uomo d'oggi,insomma.Che se ne frega di conoscere il mondo in cui vive;sa tutto ma non capisce più niente.Bisognerebbe forse meglio riflettere su quale sia l'oggetto della nostra ricerca.L'abbiamo forse perso di vista.Presi dalla freneticità di far tutto e subito,diamo poco conto alla speculazione filosofica.In molti credono addirittura che "la filosofia sia quella cosa con la quale o senza la quale si rimane tale e quale".Un luogo comune,che assorbe e riassume bene la mentalità odierna.Si potrebbe discorrere a lungo,in proposito,circa il ruolo della scuola nella nostra società,ma sarebbe superfluo.Penso che tutti conoscano i termini,tragici direi,della questione.Non posso,però,evitare di esternare la mia costernazione:come può una gioventù così lontana dal valore dello studio trovare una valida risposta al senso della propria vita?Più mi guardo in giro e più mi rendo conto di come molti ragazzi ormai siano letteralmente allo sbando.
Deborucciah- Numero di messaggi : 34
Localizzazione : mascalucia
Classe : IIA classico
Data d'iscrizione : 01.12.07
Per amore, solo per amore. Di Kant.
Ma insomma, vediamo:
Se io vivo per l'amore, va bene?
E se poi il mio fidanzato ... mi mette le corna?????
HH
P.S. per Deborucciah:
quando ero giovinetta ho preso un vecchissimo e polveroso libro di un tale zio Pitrinu già morto da un pezzo. Titolo: "La Critica della Ragion pura".
Decisi che in barba al mio prof di filosofia che non ne sapeva un'acca, io lo avrei letto da sola.
Decisi che da quel giorno avrei fatto tutta la filosofia da sola.
Decisi che non avevo bisogno di nessun professore.
Decisi che se uno vuole studiare veramente, lo deve fare e basta.
Decisi dunque di cominciare da Kant, perché quella roba del sublime che avevo leggiucchiato in un riferimento che ne faceva il libro di toria dell'Arte (mitico Argan!!!), mi imponeva di studiare la filosofia. Non dal manuale, che il professore non ci aveva fatto neppure comprare, ma direttamente dai testi dei filosofi. Insomma, volevo la filosofia vera, altro che storie!
Aprii il libro ingiallito e sfarinato, tanto era vecchio. Ma quanto era pieno di fascino!
Mi imbattei subito in una robaccia di percezione e appercezione.
Arrivai alla terza pagina.
Mi dissi che era tutta colpa di Kant che non si faceva capire, ma non ebbi il coraggio di palesare ad altri la mia opinione. Non lessi più un testo filosofico fino all'Università.
Ora lo so, era vero! Fu tutta colpa di Kant. Avessi iniziato dal Simposio di Platone, a quest'ora magari mi iscrivevo in filosofia.
GRAZIE KANT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
HH
Se io vivo per l'amore, va bene?
E se poi il mio fidanzato ... mi mette le corna?????
HH
P.S. per Deborucciah:
quando ero giovinetta ho preso un vecchissimo e polveroso libro di un tale zio Pitrinu già morto da un pezzo. Titolo: "La Critica della Ragion pura".
Decisi che in barba al mio prof di filosofia che non ne sapeva un'acca, io lo avrei letto da sola.
Decisi che da quel giorno avrei fatto tutta la filosofia da sola.
Decisi che non avevo bisogno di nessun professore.
Decisi che se uno vuole studiare veramente, lo deve fare e basta.
Decisi dunque di cominciare da Kant, perché quella roba del sublime che avevo leggiucchiato in un riferimento che ne faceva il libro di toria dell'Arte (mitico Argan!!!), mi imponeva di studiare la filosofia. Non dal manuale, che il professore non ci aveva fatto neppure comprare, ma direttamente dai testi dei filosofi. Insomma, volevo la filosofia vera, altro che storie!
Aprii il libro ingiallito e sfarinato, tanto era vecchio. Ma quanto era pieno di fascino!
Mi imbattei subito in una robaccia di percezione e appercezione.
Arrivai alla terza pagina.
Mi dissi che era tutta colpa di Kant che non si faceva capire, ma non ebbi il coraggio di palesare ad altri la mia opinione. Non lessi più un testo filosofico fino all'Università.
Ora lo so, era vero! Fu tutta colpa di Kant. Avessi iniziato dal Simposio di Platone, a quest'ora magari mi iscrivevo in filosofia.
GRAZIE KANT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Re: Per che cosa vivi?
Ma ... dobbiamo vivere per forza???
HH
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Re: Per che cosa vivi?
Beh.. se siamo in questo mondo ci sarà pure un motivo.. Allora io penso: una volta che sono qui, gioco la mia partita al meglio!! C'è chi la partita non la inizia nemmeno.. Non si vive per forza.. C'è chi rinuncia alla vita.. E non parlo di suicidio o cose del genere, ma di gente che pur essendo viva, non vive.. Ho riflettuto su questo durante una lezione di religione.. Dio non ci ha creati per farci andare in giro pascolando come pecore!! Eppure la maggior parte di noi fa così; per molti (attenzione non per tutti, ma per molti) di noi la vita è questa: mi sveglio, mi alzo, mi preparo, vado a scuola, torno a casa, pranzo, studio (o faccio sport), ceno, vado a dormire.. E dopo? Tutto ricomincia.. E i giorni si consumano così, passano inesorabili, ma a volte non ce ne rendiamo conto.. Non ci rendiamo conto che durante tutto il tempo appena trascorso, non abbiamo vissuto niente che possa neanche lontanamente essere definito VITA! Ecco cosa succede se si prova ad andare in una grande città, e sedersi nella piazza principale, in silenzio, ad osservare: non si vede altro che gente (di tutte le età) che corre da una parte all'altra, va e viene da negozi, farmacie, supermercati, scuole, case, autobus; spesso è così presa che non si accorge nemmeno della presenza degli altri, che a loro volta non si accorgono degli altri; tutti stanno nel loro mondo, nella loro frenesia, nel loro stress! E tu che li osservi non puoi far altro che pensare: "Ma anche io finirò così? Perchè tutta questa gente non si ferma un attimo, per respirare, sorridere.." è già tutte queste riflessioni ti rendono tristi, ma è quando trovi delle risposte a queste domande che cadi nello sconforto (almeno per me è così): Nessuno può fermarsi, chi si ferma è perduto. E' tutta una gara, sin dalla nascita.. già dall' infanzia, dall' adolescenza: non si ha nemmeno un attimo di tempo per pensare a sé stessi; a dove si sta andando, e soprattutto a dove si vuole andare; perchè devi stare quasi tutto il giorno a studiare per l'interrogazione del giorno dopo, perchè se non prenderai almeno un 7 ti sentirai sconfitto perchè sarà come se avessi sprecato il tuo tempo. Poi si diventa grandi, e dopo aver studiato nella maniera migliore possibile per tutti quegli anni, non si trova nemmeno lavoro, e ci si deve accontare di quello che si trova,e alla fine non importa a nessuno se hai appena finito le scuole medie o se hai 4 lauree!! Ma si continua: non ci si può ribellare, non ci si può fermare a guardare il cielo, non si può avere il lusso di andare dalle persone che ami per comunicargli tutto il tuo affetto. No. Perchè la società in cui vivi non te lo permette, perchè agli altri non importa chi sei, ognuno pensa per se. E si passa la vita a raggiungere la meta, o perlomeno, a cercare di raggiungerla. A volte, degli avvenimenti ci fanno aprire gli occhi, almeno per un pò; la perdita di un amico ad esempio, o un incidente: se avesse saputo che oggi non ci sarebbe stato più, forse non avrebbe trascorso i suoi ultimi tempi come invece ha fatto.. E poi ti ritrovi vecchio, pensi che la tua vita è passata troppo velocemente.. e non ti ha dato le soddisfazioni che avresti voluto..
Io vivo per arrivare alla felicità, ma non quella che si prova quando si prende un bel voto, per felicità intendo qualcosa di più grande.. vorrei che da grande ripensando al passato potessi dire: "Ho vissuto la mia vita pienamente, e sono felice; felice per quello che sono riuscita a diventare, attraverso il tempo e le varie esperienze che ho vissuto, sono riuscita a fare di queste degli insegnamenti di vita, e adesso mi sento soddisfatta, ho vissuto nel miglior modo possibile e non ho rimpianti" So che è difficile realizzare quello che ho appena scritto, ma non prendetemi per una sognatrice
P.S.= scusatemi per il discorso un pò contorto , spero che abbiate capito quello che volevo dire
Io vivo per arrivare alla felicità, ma non quella che si prova quando si prende un bel voto, per felicità intendo qualcosa di più grande.. vorrei che da grande ripensando al passato potessi dire: "Ho vissuto la mia vita pienamente, e sono felice; felice per quello che sono riuscita a diventare, attraverso il tempo e le varie esperienze che ho vissuto, sono riuscita a fare di queste degli insegnamenti di vita, e adesso mi sento soddisfatta, ho vissuto nel miglior modo possibile e non ho rimpianti" So che è difficile realizzare quello che ho appena scritto, ma non prendetemi per una sognatrice
P.S.= scusatemi per il discorso un pò contorto , spero che abbiate capito quello che volevo dire
Ultima modifica di Enrika il Mer 17 Dic 2008 - 18:35 - modificato 1 volta.
Enrica- Numero di messaggi : 68
Età : 30
Localizzazione : san giovanni la punta
Occupazione : sognare...
Classe : I B
Data d'iscrizione : 03.02.08
Re: Per che cosa vivi?
rimanere della propria opinione dopo una tale ondata di pessimismo cosmico non è affatto facile,ma certamente non impossibile!!!
per quanto mi riguarda,vivo per godere di tutti quei piccoli piaceri che proprio la quotidianita' che ernika odia tanto è in grado di offrirmi!!!Non penso che la vita sia così drammatica...e tanto meno l'ambiante e le persone che ci circondano
per quanto mi riguarda,vivo per godere di tutti quei piccoli piaceri che proprio la quotidianita' che ernika odia tanto è in grado di offrirmi!!!Non penso che la vita sia così drammatica...e tanto meno l'ambiante e le persone che ci circondano
martina- Numero di messaggi : 70
Età : 30
Localizzazione : mascalucia
Occupazione : studentessa
Classe : V a
Data d'iscrizione : 19.12.07
Re: Per che cosa vivi?
Lo sapevo non mi sono spiegata . Tranquilla, non volevo dire che siamo condannati a una vita di noia e insoddisfazione!! dico solo che molto spesso è così (se non te ne sei resa conto vuol che proprio non ti guardi intorno ) A me personalmente la mia vita piace abbastanza, anche se mi rendo conto che potrebbe andare molto meglio.. ma è anche vero che alla mia età non posso chiedere tanto .. Ma so quello che scrivo perchè mi è capitato in prima persona di vivere una vita piatta.. E poi, si è bello vivere il quotidiano, stare con gli amici ecc ecc.. ma a un certo punto credo che si senta il bisogno di trovare un obbiettivo..
Enrica- Numero di messaggi : 68
Età : 30
Localizzazione : san giovanni la punta
Occupazione : sognare...
Classe : I B
Data d'iscrizione : 03.02.08
Re: Per che cosa vivi?
Enrika ha ragione:se non ci poniamo degli obiettivi per andare avanti,per cosa viviamo?.. Su alcune battute,però,Enrika,non mi sono trovata d'accordo con te.Ad esempio,tu sostieni di vivere per raggiungere la felicità.Ma qualcuno disse che chi desidera trovare la felicità e se la pone come obiettivo,di fatto,non la otterrà mai.Credo,piuttosto,che ogni giorno ognuno di noi,per quanto possibile,debba cercare di trovare la felicità in ciò che fa,perchè la vita non è domani,la vita è oggi,con la memoria del passato e l'attesa del futuro.Se non viviamo quotidianamente non ci sarà nè l'uno nè l'altro.
Deborucciah- Numero di messaggi : 34
Localizzazione : mascalucia
Classe : IIA classico
Data d'iscrizione : 01.12.07
Riflessione
Chi non ha trovato un motivo per cui morire, non ha ancora iniziato a vivere. (M.L.King)
In un' epoca ,come la nostra, dalle infinite possibilità è diventato difficile apprezzare il senso vero della vita... Beviamo ogni giorno l'acqua, respiriamo ogni giorno l'aria, e la meccanicità di queste azioni induce l'uomo a vilipendiarne il significato, come se ci fosse dovuto, come se l'acqua e l'aria ci appartenessero di diritto. Dobbiamo essere sconvolti dalla vita per tornare ad apprezzarne anche gli aspetti più semplici e, proprio per questo, ancor più straordinari...
Mi auguro che il progresso non impedisca all' uomo di sognare,perchè se smettessi di sognare,non sarei un uomo.
In un' epoca ,come la nostra, dalle infinite possibilità è diventato difficile apprezzare il senso vero della vita... Beviamo ogni giorno l'acqua, respiriamo ogni giorno l'aria, e la meccanicità di queste azioni induce l'uomo a vilipendiarne il significato, come se ci fosse dovuto, come se l'acqua e l'aria ci appartenessero di diritto. Dobbiamo essere sconvolti dalla vita per tornare ad apprezzarne anche gli aspetti più semplici e, proprio per questo, ancor più straordinari...
Mi auguro che il progresso non impedisca all' uomo di sognare,perchè se smettessi di sognare,non sarei un uomo.
Giancarlo_Samperi- Numero di messaggi : 157
Età : 34
Localizzazione : mascalucia
Occupazione : nihilfacens vita natural durante
Classe : la mia, modestamente, non è acqua
Data d'iscrizione : 15.12.07
Re: Per che cosa vivi?
Per che cosa vivo??Per godermi ogni giorno le piccole cose che la vita mi offre,per scoprire in ogni minima cosa una tale Bellezza capace di darmi la forza necessaria per affrontare anche le cose peggiori!Vivo per vedere ogni giorno sul volto delle persone che amo un sorriso,vivo per essere pronta ad asciugare le loro lacrime nei momenti peggiori. La vita a volte è davvero difficile, e spesso non è facile scorgere la Bellezza di cui prima parlavo,sta a noi cercarla: vederla laddove c' è e crearla dove non esiste ancora!!
Rorò- Numero di messaggi : 62
Età : 34
Localizzazione : Mascalucia
Occupazione : studentessa
Data d'iscrizione : 24.11.07
per cosa vivo'??
per finire il piu in fretta possibile questi 5 anni di inferno
[*IsUaR*]- Numero di messaggi : 10
Età : 32
Localizzazione : eheheh PIME
Occupazione : studente (diciamo)
Classe : 4As
Data d'iscrizione : 02.11.08
Per la poesia. Vale la pena.
Poesia d' amore
Le grandi notti d' estate
che nulla muove oltre il chiaro
filtro dei baci, il tuo volto
un sogno nelle mie mani.
Lontana come i tuoi occhi
tu sei venuta dal mare
dal vento che pare l' anima.
E baci perdutamente
sino a che l' arida bocca
come la notte è dischiusa
portata via dal suo soffio.
Tu vivi allora, tu vivi
il sogno ch' esisti è vero.
Da quanto t' ho cercata.
Ti stringo per dirti che i sogni
son belli come il tuo volto,
lontani come i tuoi occhi.
E il bacio che cerco è l' anima.
Alfonso Gatto
HH[i]
Le grandi notti d' estate
che nulla muove oltre il chiaro
filtro dei baci, il tuo volto
un sogno nelle mie mani.
Lontana come i tuoi occhi
tu sei venuta dal mare
dal vento che pare l' anima.
E baci perdutamente
sino a che l' arida bocca
come la notte è dischiusa
portata via dal suo soffio.
Tu vivi allora, tu vivi
il sogno ch' esisti è vero.
Da quanto t' ho cercata.
Ti stringo per dirti che i sogni
son belli come il tuo volto,
lontani come i tuoi occhi.
E il bacio che cerco è l' anima.
Alfonso Gatto
HH[i]
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Re: Per che cosa vivi?
vivo per imparare dai miei errori e per migliorare
Didì- Numero di messaggi : 6
Età : 29
Localizzazione : Belpasso
Occupazione : liceale (promossa=)=))
Classe : V AC
Data d'iscrizione : 27.09.08
Per che cosa si muore.
Oggi una donna nigeriana sbarcata a Lampedusa ieri, è morta per ipotermia. E' morta di freddo. Non ha mai ripreso conoscenza. Non ne sapremo più nulla. Di lei come di tanti.
Quando diciamo "muoio di freddo ..." dovremmo pensarci bene.
HH
Quando diciamo "muoio di freddo ..." dovremmo pensarci bene.
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
Età : 51
Localizzazione : III A - II B - III B Liceo Classico
Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
Re: Per che cosa vivi?
UN MINUTO DI SILENZIO, SE POSSIBILE
"Quanto mi piacerebbe se sul caso di Eluana Englaro, quando sarà il momento, calasse il silenzio. Una moratoria delle opinioni che valesse erga omnes, e accompagnasse il commiato di un padre dalla propria figlia. Di questo padre dalla propria figlia.
In tanti anni il signor Englaro si è fatto carico di un principio che riguarda tutti. Avrebbe potuto, in un qualsiasi momento della vicenda, mollare e dare ai suoi avvocati l’ordine di immersione rapida. Nella clandestinità e nel disinteresse mediatico-politico sarebbe stato infinitamente più facile fare ciò che andava fatto: all’italiana. Se il signor Englaro ha rifiutato le scorciatoie non è stato per la figlia che doveva andarsene. È stato per noi che restiamo.
Questo grande antitaliano e sua figlia se lo meriterebbero, un minuto di silenzio."
Roberto Alajmo
La vita è sacra. Dunque necessita rispetto. Per questo l'atto di un padre che sottrae sua figlia alla violenza della Chiesa e all'attuale inadeguatezza della Scienza è un atto di pietas. Dare la morte non è mai un diritto dell'uomo, ma la Scienza che considera vita solo quella biologica e tiene in vita ciò che non si può è essa stessa colpevole di quest'immane tragedia. Impietosa è l'arroganza dell'uomo di non volersi rassegnare, tutte le volte che è necessario, a perdere la sfida, a non essere Dio. Di non voler dunque accettare la morte come un'opzione, su cui non sempre ha diritto d'intervento.
HH
"Quanto mi piacerebbe se sul caso di Eluana Englaro, quando sarà il momento, calasse il silenzio. Una moratoria delle opinioni che valesse erga omnes, e accompagnasse il commiato di un padre dalla propria figlia. Di questo padre dalla propria figlia.
In tanti anni il signor Englaro si è fatto carico di un principio che riguarda tutti. Avrebbe potuto, in un qualsiasi momento della vicenda, mollare e dare ai suoi avvocati l’ordine di immersione rapida. Nella clandestinità e nel disinteresse mediatico-politico sarebbe stato infinitamente più facile fare ciò che andava fatto: all’italiana. Se il signor Englaro ha rifiutato le scorciatoie non è stato per la figlia che doveva andarsene. È stato per noi che restiamo.
Questo grande antitaliano e sua figlia se lo meriterebbero, un minuto di silenzio."
Roberto Alajmo
La vita è sacra. Dunque necessita rispetto. Per questo l'atto di un padre che sottrae sua figlia alla violenza della Chiesa e all'attuale inadeguatezza della Scienza è un atto di pietas. Dare la morte non è mai un diritto dell'uomo, ma la Scienza che considera vita solo quella biologica e tiene in vita ciò che non si può è essa stessa colpevole di quest'immane tragedia. Impietosa è l'arroganza dell'uomo di non volersi rassegnare, tutte le volte che è necessario, a perdere la sfida, a non essere Dio. Di non voler dunque accettare la morte come un'opzione, su cui non sempre ha diritto d'intervento.
HH
Hirundo Hiberna- Numero di messaggi : 878
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Occupazione : docente
Classe : molta
Data d'iscrizione : 24.11.07
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