ESAMI DI STATO 2009

Cari amici,
oggi si sono ufficialmente aperti i lavori delle commissioni per gli Esami di Stato.
Tutti i membri della mia commissione (III A e III B Liceo Classico) hanno confermato la loro presenza e ci accompagneranno in questo tratto finale del nostro lungo viaggio.
L'appuntamento è per tutti, come sapete, il 25 Giugno alle ore 8, 30 al PIME per la prima prova.
HH

Entro dopodomani, 26 Giugno, ciascun allievo della III A dovrà fornire alla commissione il titolo della propria tesina o del proprio percorso. Il problema non riguarda la III B che ha intitolato le tesine ad alcune annate del '900.
HH

Dedicato a voi....
https://www.youtube.com/watch?v=sl6PAoAR03Q&feature=related

P.S. In bocca al lupo a tutti!!!!
HH

Io ho sognato Foscolo....
HH

Monologando (temo), credo che le tracce fossero tutte molto belle, semplici e dense. Questa volta al Mnistero c'hanno azzeccato. Testi di giusta lunghezza (non il solito illeggibile malloppone), consegne chiare, possibilità di spaziare dentro proposte intelligenti.
Domani latino.
Avete delle premonizioni? Con Svevo in classe ci avevamo proprio visto giusto. E domani?
Quintiliano?
Plinio?
Mi raccomando, megaripassone di sintassi (per chi l'ha sempre studiata, diversamente mi sa che è troppo tardi....! ) per chiarirsi qualche costrutto, cena leggera e a nanna presto.
In bocca al lupo a tutti!
(Domani è un altro lupo, quello di oggi sono certa che lo avete fatto secco ).
HH

E’ un po’ demodée e oltre tutto già assegnata (grosso modo) in passato l’analisi del testo, che propone quest’anno la brevissima “Prefazione” della Coscienza di Zeno di Svevo. La psicoanalisi oggi infatti non è più in auge, tanto meno quale metodologia di interpretazione letteraria, come il punto finale della traccia suggerita dal Ministero sciaguratamente invita a sviluppare. Nonostante ciò, tutto sommato, il tema non avrà presentato grossi problemi per gli studenti, che in buona parte avranno persino letto il romanzo e avranno disquisito con facilità sull’evolversi della figura dell’“inetto a vivere” nei tre romanzi dello scrittore triestino.

Piuttosto sarà stata la “traccia”, banale quando non strampalata, a creare qualche difficoltà. Già riassumere (punto uno) “il contenuto informativo” di un testo di tredici righe in sei o sette non è facile, perché in realtà le informazioni date sono molto scarne e spesso ambigue. Il punto due poi scandisce quesiti che sfiorano il demenziale. “Quali personaggi entrano in gioco? con quale ruolo?” Si tratta ovviamente del “dottore” che parla in prima persona e del suo “paziente” ribelle, i cui ruoli sono stabiliti dalla cura, se non si vogliono aggiungere (a cercarsi inutilmente guai) “gli studiosi di psico-analisi” che molto avrebbero a ridire tecnicamente.

Non basta. Dal testo non si desumono “informazioni circa il paziente”, se non sulla vecchiaia e sulla sua (sacrosanta) ribellione alla non ortodossa terapia del medico curante. L’immagine che si ricava del “Dottor S.” è quella di un pasticcione, il quale invece d’interpretare ciò che gli racconta (come dovrebbe) giudica subito il proprio paziente. Cioè un disastro immane dal punto di vista professionale che rende Zeno un vero eroe, visto che rifiuta con saggezza la cura così male impostata. Peggio che peggio è poi la richiesta di riflettere sulle “denominazioni” del romanzo tra “novella”, “autobiografia” e “memorie”: sono definizioni casuali che non portano a niente di concreto.

Perciò il candidato intelligente, sbrigata in fretta questa inutile (e un po’ sciocca) procedura o meglio ancora saltatala di brutto, sarà passato a un commento personale, inquadrando questa “premessa” nel sistema del romanzo che è una sottile critica della pretesa, da parte della psicoanalisi, d’interpretare il mondo, con l’invito all’uomo a entrare nella realtà, abbandonando falsi sogni.

Giorgio De Rienzo

E' andata ...!
Arrivederci a lunedì per la terza prova. E' inutile che ci provate , nessuno di noi vi dirà le materie...!
Studiate Studiate Studiate, avete un intero week end!

HH

La nostra onesta condotta di ieri e di oggi e la correttezza con cui affronteremo anche la terza prova, ci ripagheranno più di tutto.
La segretezza sulle materie è prevista per legge.
Uscirete da questa scuola se non altro a testa alta, come siete stati allevati.
Animo dunque!
E buono studio a tutti.
HH

posso fare una domanda lecita? ma quanto tempo avremo a disposizione per la terza prova? di solito in classe avevamo due ore... sarà così?

Ma il calendario appeso fuori non l'avete letto?????
Per la III A la prova va dalle 8, 15 alle 10, 15.
Dalle 10, 40 alle 12, 40 c'è la III B.
Qualcuno ha letto il calendario, per favoreeee????
Spero di non sbagliare fra le due classi!
HH

Ieri ci hanno detto di consegnare le tesine prima dell'inizio degli orali .. ma a chi le lasciamo? mi hanno detto di lasciarle al signor di Prima in via dei villini... ho informatori attendibili?
Per quanto riguarda i risultati degli scritti, invece, dove saranno appesi ? solo al PIME o anche nella centrale, ovvero in via dei Villini?
Graziee

Le tesine sarà bene consegnarle in via dei Villini alle signore Mazzaglia e Vinciguerra. I risultati delle prove scritte saranno appesi presso la sede centrale di via dei Villini.
Le correzioni sono iniziate stamattina e le pubblicazioni dei parziali saranno date entro sabato 4 mattina.
HH

grazie mille prof... faccio troppe domande lo so

Ma no, perché? Siamo qui per questo...!
HH

Le correzioni sono finite. Domani mattina verranno appesi i risultati delle prove.
HH

Sono ansiosa di sapere come sono andate ma allo stesso tempo ho paura di vedere i risultati....
( elisa fugge e va in un paese sconosciuto, forse neverland--> oh guarda! c'è anche Michael Jackson)
ok ora che ho dato libero sfogo alla mia pazzia se sento delle sirene avvicinarsi a casa mia so che è me che cercano

In linea generale, gli allievi della III A hanno riportato ragguardevoli risultati soprattutto nella seconda prova, un po' meno nella prima, bene la terza.
La III B invece ha riportato ottimi risultati nella prima prova, assai meno nella seconda, bene la terza.
Il totale è, come sapete, il frutto di un calcolo puramente numerico.
Come è inevitabile, qualcuno rimarrà piacevolmente sorpreso, qualcuno meno ma al momento del colloquio tutti prenderete visione delle prove e vi renderete conto direttamente delle obiettive ragioni che hanno prodotto un risultato.
HH

prof io e elisa siamo una "Pasqua" dopo aver visto i risultati oggi gliel'avevo detto che avrei preso 15 nella versione!
Comunque il 45 che ho preso lo devo anche a lei prof. Aiello che mi ha sempre spronata a dare il massimo..grazie!ci vediamo l'otto!

Un consiglio per tutti: siate scientifici! Siate più aderenti ai testi! Se vi si sottopone un sonetto, non potete parlare dell'autore in generale perché non ce n'è il tempo! Parlate di quell'opera, fate l'analisi testuale di quella quartina che leggete in quel momento. Per favore, siate specifici! Pensate che questo non sia divertente? Che non vi metta in luce adeguatamente? Vi sbagliate! Dire esattamente quel che vi si chiede e condensare in poco tempo le cose significative di un testo è una competenza altissima. Il che non vale naturalmente solo per l'italiano. Riflettete...!
HH

1) ascoltate la domanda, non dite quello che volete dire e che vi piace ma rispondete fedelmente alla domanda.
2) se non ricordate la traduzione, lavorate con il testo. Fate a voce alta l'analisi sintattica, quella logica, etc. Ciò è persino preferibile ad una traduzione immediata.
3) preparatevi un argomento a piacere, oltre alla tesina, di ogni materia. Non si sa mai...
4) se il colloquio ad un certo punto dovesse iniziare a degenerare in una materia, quando cambiate materia sforzatevi di dimenticare completamente quello che è accaduto nella materia precedente, mettetevi calmi e ricominciate dalla materia successiva senza far precipitare il colloquio solo perché la resa nella materia precedente è stata sia pure disastrosa.
5) Parlate con calma, non siate frettolosi anche se vi diranno che avete pochi minuti e che vi dovete spicciare. Siate concisi, se ci riuscite, ma non precipitosi. Se non riuscite ad essere sintetici, siate sereni e esprimete anche a voce alta i vostri ragionamenti che precedono una risposta magari non immediata.
6) Per la tesina avete poco più di dieci minuti. E' impossibile illustrarla tutta. Illustratela per sommi capi, serve soprattutto a mettervi a vs agio.
7) Rivedete tutte le domande della terza prova, spesso siamo partiti da lì per interrogarvi.
8 ) Rivedete la versione, e mostrate di rendervi conto della traduzione che avete fatto.
HH

Trovo sconcertante che alla decima volta che vi fanno una stessa domanda, ancora a nessuno sia venuto il buon senso di leggersi almeno la definizione (quando non aveste un bagaglio di greco neppure minimo per capirlo da soli...)!

HH

Gli esami per la III A sono finiti.
Non ritengo deontologicamente professionale intrattenersi fuori con gli alunni immediatamente dopo le operazioni di voto, dunque non abbiamo potuto salutarci adeguatamente.
A me quest'esperienza ha insegnato tante cose. Gli esami non li avete fatti solo voi, ma soprattutto noi che vi abbiamo preparato in questi anni. Non mi riferisco solo all'impegno psicologico e fisico con cui tutti vi abbiamo accompagnato in questa tappa finale del viaggio ma alla valutazione che ciascuno di noi insegnanti ha dovuto fare in merito al proprio operato, di fronte al concretarsi dei risultati che voi avete prodotto all'atto degli esami. Personalmente ho messo meglio a fuoco molti limiti della mia attività di insegnante, limiti che meritano da parte mia una riflessione e una reazione costruttiva.
Ci metterò una vita per imparare ad insegnare ma io spero almeno di avervi, insieme a tutti i colleghi della vostra classe, insegnato ad imparare.
Comunque sia andata, a ciascuno di voi va il mio saluto e il mio abbraccio.
Prof.ssa Marta Aiello

prof finalmente posso dirle ciò che ultimamente hopreferito tenere per me aspettando che gli esami finisser ufficialmente per la nostra classe..spesso ha usato metodi un po' severi con tutti noi,è stata rigida,ma ci ha insegnato a rispettare le scadenze,gli impegni,il proprio lavore,che sia quello dello studente o quello del professore o altro..ho imparato a conoscerla e a stimarla tantissimo sia come professoressa (molto molto preparata e -diciamocelo-esigente ),ma soprattutto come persona..le nostre lezioni sono e saranno sempre indimenticabili,soprattutto quelle nel nostro bel "Locus amoenus".Grazie grazie grazie..qualsiasi sarà il mio voto lo dedico anche a lei perchè in questi anni ha tirato fuori il meglio di me e mi ha spinto a dare sempre di più..tutto diventava una sfida con me stessa,un pormi sempre degli obiettivi nuovi da raggiungere..Grazie anche all'impegno e alla dedizione che ha messo nel suo insegnamento,le assicuro che non tutti mettono l'amore che mette lei nel suo lavoro..un grande bacio..
Cristina IIIA
ps.scusi ancora per il latino che cavolo xò l'emozione!

Finalmente possiamo dirci liberi dagli esami.Ci hanno richiesto enormi sforzi,soprattutto a livello psicologico.Non riesco ancora a fare mia l'idea che non torneremo più tra i banchi di scuola,non vivremo più della stessa consuetudine.Tuttò cambierà e questo mi fa terribilmente paura.
Ricordo ancora i primi giorni e soprattutto le mie urla isteriche.Detestavo questa scuola,volevo andarmene.Eppure,quante cose ho imparato.Non solo a livello scolastico,quanto a livello umano.Ho imparato il sacrificio,il dovere.Ho imparato l'obbedienza,ma anche la ribellione.Ho maturato delle mie idee.Ho imparato che,oltre la banale realtà,ve ne è una più profonda,che va riscoperta,ed è a quella che dobbiamo tendere.Ho imparato che si viaggia in compagnia,ma si cresce da soli.Ho imparato che il miglior insegnante è stato quello che ci ha ripreso più volte e che ha sempre cercato il massimo da noi.Qualcuno si è semplicemente limitato a fare il suo mestiere.Sono tante le cose che desidererei dire,ma non trovo le parole per esprimere un'emozione,quella,bellissima e dolce,di questi anni.E adesso capisco che,nonostante le liti e le discussioni,sono davvero felice anche dei miei compagni di viaggio.Mi mancheranno...Ed infine,a quanti hanno dialogato con noi,a quanti ci hanno ascoltato,a quanti hanno sempre creduto in noi,un grazie sincero.L'ultima parola è per colei che è riuscita a parlare alle nostre anime e a scuoterle.Grazie di cuore,Professoressa Aiello.

Sono morta e ..... non lo so?

HH