Il paradiso dei libri

Pubblico una lettera di un italiano all'estero.

Tra le meraviglie di là dall'Oceano che non finirò mai di lodare, c'è il paradiso dei libri. Ecco otto motivi per cui il biblio-Eden cui ho accesso qui a New York si distingue dalla triste e misera (smentitemi, se non è così) realtà italiana. 1) È "open stack", ad accesso diretto. Niente foglietti da compilare, niente addetti intermediari. Consultato il catalogo, con il numero di collocazione si va a recuperare il libro, che si può sfogliare e leggere in tutta libertà e poi lasciare ovunque all'interno dell'edificio 2) La ricollocazione sugli scaffali, ad opera di studenti pagati per questo, è rapida ed efficace 3) Chiusura a Natale e Thanksgiving. Per il resto, apertura 24/7 4) Per il prestito, che dura 4 mesi se si è studenti/insegnanti dell'università, se gli addetti al banco prestiti hanno terminato il turno, c'è il servizio automatico: una macchinetta legge il codice a barre, si appone un adesivo con la data di scadenza del prestito e si esce -anche nel cuore della notte- mostrando il libro alla security 5) Vi serve assolutamente un libro che è già in prestito? Con il servizio recall lo avrete in 10 giorni: multe per chi non lo riconsegna 6) Il libro o l'articolo che volete non c'è? Con il servizio di "interlibrary loan" ve li procureranno da altra biblioteca, gratis e in poco tempo, rispettivamente via corriere o via email 7) La biblioteca è abbonata a tutte le riviste online possibili e immaginabili; con un hard/flash drive potete salvare gratis in .pdf tutti gli articoli che vi servono Infine, ci sono decine di lettori CD/DVD, laboratori per tagliare clip e immagini, laptop in prestito, salette separate per studiare da soli o in gruppo, laboratori multimediali, stampanti e fotocopiatrici in abbondanza, comode poltrone ovunque, maxi-TV al plasma, lounge con cibi, bevande e persino un microonde. E all'uscita, una pila di buste forti e resistenti all'acqua per proteggere i libri quando piove. Non c'è che dire: hanno pensato proprio a tutto.

E quando leggo queste cose, vorrei proprio scappare dall' Italia..

Tutti vogliamo scappare. Nessuno ha voglia di costruire niente. Evidentemente non si può. Bisogna ancora abbattere palazzi. Poi bisognerà rimuovere le macerie e fare piazza pulita. Ci vorranno anni, almeno un secolo. E poi? Avrà ragione Emanuele Severino nel teorizzare un futuro possibile? Io credo di sì. Io ho bisogno di credere che sarà così. Dobbiamo raggiungere il punto più basso per risalire. Io speravo che fosse già questo, il punto più basso. Ma il tempo passa e sprofondiamo ancora. Speriamo allora che ci sia un crollo, una rovina finale e veloce, come crolla per evidenza meccanica un ultimo costone. Perché si possa finalmente iniziare a risalire.
HH

Peccato che non ci sarà nessuna risalita.. Il nostro livello si abbassa definitivamente.. Spero che sia come sostiene lei, ma ne dubito fortemente.

Be', alla faccia dell'ottimismo!!!! Ma il tuo motto non pretende tutt'altro? Per non parlare della tua giovane età....!!!!
HH

I libri che vi ho assegnato da leggere, li trovate in qualunque biblioteca pubblica italiana. Mascalucia ha una bella biblioteca proprio davanti alla chiesa di S. Vito. Lì troverete senza dubbio tutti, insisto tutti i testi che vi ho dato in lettura. Tuttavia, ho compilato per voi una seconda lista di libri assai diversa dalla prima. Non avete l'obbligo di leggere infatti altro. L'obbligo no, ma magari il piacere o il buon senso sì.
Qui di seguito trovate una lista in cui ciascun libro è stato pensato per voi, lo ritengo cioè adatto a voi studenti della II B. Ci sono libri più impegnativi, altri assai meno. Se volete sceglierne qualcuno, andate su google, mettete il titolo e l'autore e provate a vedere se le informazioni sul libro, che trovate, vi convincono a leggerlo. Meglio ancora sarebbe andare in una libreria e vederli direttamente i libri. Senza l'obbligo di comprarli, né di leggerli. Gustarli un po' fra le mani, vedere se qualcosa vi spinge a decidere di ascoltare quella storia.
HH

ROMANZI


Steinbeck
“Al dio sconosciuto”
“Uomini e topi”
“Quel fantastico giovedì”
“La valle dell’Eden”

Hemingway
“Il vecchio e il mare”

Stendhal
“Armance”

Jeoshua
“L’amante”

Salinger
“Il giovane Holden”

Piccolo
"Storie di primogeniti e figli unici"

Jakurova
"Dana e gli anni verdi"

Oz
"Una storia di amore e di tenebra"

Wilde
"Il ritratto di Dorian Gray"

Shelley
“Frankenstein”

Stoker
“Dracula”

Calvino
“Il visconte dimezzato”
“Il barone rampante”
“Il cavaliere inesistente”

Maraini
“La lunga vita di Marianna Ucrìa”

Mann
"La morte a Venezia"

Mazzucco
"Un giorno perfetto"

Tozzi
“Con gli occhi chiusi”

Moravia
“Gli indifferenti”
“La noia”

Vittorini
“Il garofano rosso”

Silone
“Fontamara”
“Il segreto di Luca”
“Vino e pane”


Berto
“Il brigante”

Zolà
“Teresa Raquin”
“Nanà”

Walker
“Il colore viola”

Bulgakov
"Il maestro e Margherita"

Balzac
“Eugenie Grandet“
“La cugina Bette”

Tolstoj
“Anna Karenina”

Dostojevskij
“Delitto e castigo”

Levi
“Cristo si è fermato ad Eboli”
“Le parole sono pietre”

De Carlo
“Due di due”

Brizzi
“Jack Frusciante è uscito dal gruppo”

Bassani
“Il giardino dei Finzi Contini”

King
“Pet sematary”

Tabucchi
“Sostiene Pereira”

Marquez
“Dell’amore e altri demoni”
“L’amore ai tempi del colera”

Pennac
“Il paradiso degli orchi”
“Diario di scuola”

Asimov
“Abissi d’acciaio”


Boyne
“Il bambino con il pigiama a righe”

Patti
“Un bellissimo Novembre”

Lambert
“Penny Parrish”

Colette
“Claudine a scuola”

Mastrocola
“Una barca nel bosco”

Saint Exupéry
“Il piccolo Principe”

Pavese
“La bella estate”

Haddon
“Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte”

Tamaro
“Va’ dove ti porta il cuore”

Suskind
“Il profumo”

Festa-Campanile
“Per amore solo per amore”

Levi
“Il sistema periodico”


Radiguet
“Il diavolo in corpo”

Saramago
“Cecità”

RACCONTI

Cortàzar
“Bestiario”

Hemingway
“I 49 racconti”

O’ Connor
“Tutti i racconti”

Pirandello
“Novelle per un anno”

Leavitt
“Ballo di famiglia”

Steinbeck
“I pascoli del cielo”

Carver
“Da dove sto chiamando”

Fante
“Il dio di mio padre”

Dahl
“Storie impreviste e altre storie ancora più impreviste”

Asimov
“La terra è abbastanza grande”

Capriolo
“La grande Eulalia”

Levi
“Il sistema periodico”


Se qualcuno di questi, vi solletica il palato e volete saperne di più, cercate su Google o chiedete alla sottoscritta.
Buone vacanze!!!!
HH