Pallonari e criminali

La seguente dichiarazione di Lord Christopher Monckton è apparsa sul sito ClimateDepot, gestito da Mark Moranao, ex aiutante del senatore U.S. James Inhofe (R-Okla.). le credenziali antifasciste di Lord Monckton sono ben note, suo nonno era il procurratore capo nella rimozione nel 1936 del re Edoardo VIII ammirtaore di Hitler.

L’uomo che ha sfidato Al gore a un dibattito è furibondo per il contenuto delle email del CRU rivelate, e dice che dovreste esserlo anche voi.Ecco cosa hanno fatto – questi “scienziati” del clima sulle cui parole non sostenute da fatti la casta politica mondiale propone di creare un governo globale non eletto a dcembre a Copenaghen, con poteri vasti e senza precedenti di controllo su tutti i mercati prima liberi, di tassare le nazioni ricche e tutte le loro transazioni finanziarie, di regolare gli affari economici e ambientali di tutte le nazioni, e di confiscare e estinguere tutti i diritti di brevetto e di proprietà intellettuale.

La piccola e raccolta conventicola di scienziati del clima che hanno inventato e ora guidano la frode del “riscaldamento globale” – perchè è una frode e ora lo sappiamo – hanno falsato i dati della temperatura così assiduamente che, su recente ammissione di uno di loro, le temperature terrestri dal 1980 son o salite a velocità doppia delle temperature degli oceani. Una delle migliaia di emails di recente rese pubbliche da un denunciante civico all’ University of East Anglia, dove viene compilato uno dei quattro archivi delle temperature globali, rivela che i dati sono stati alterati in modo da evitaere che si vedesse un recente declino delle temperature. In effettti non c’è stato alcun riscaldamento globale statisticamente significante per 15 anni, e c’è stato un rapido e significativo raffreddamento per nove anni.

Peggio ancora, questi arroganti truffatori – perchè ora sappiamo che sono truffatori – hanno rifiutato per anni e anni di rivelare i loro dati e le loro liste di programmi di computer. Ora sappiamo perchè: come mostra un rivelatore documento di 15.000 righe dalla divisione computer della Climate Research Unit, i programmi e i dati sono un pasticcio intricato e senza speranze. In realtà, le tendenze delle temperature globali sono semplicemente state inventate. Purtroppo i ricercatori britannici hanno operato in stretta lega con i loro corrispettivi americani che compilano gli altri archivi di temperature terrestri – il dataset GISS/NCDC. Anche questo archivio contiene numerosi interventi concepiti per gonfiare artificialmente il riscaldamento naturale del XX secolo.

Infine questi disonesti imbonitori e profittatori del riscaldamento globale – perché è questo che sono – si sono scritit l’un l’altro incoraggiandosi a distruggere i dati che a termini di legge del Freedom of Information Act gli avevano richiesto gli scienziati britannici che volevano controllare se i loro dati di temparature globali fossero stati compilati correttamente. E quella organizzazione per la distruzione di dati, come stanno per scoprire a loro spese, è un reato. Non sono solo cattivi scienziati – sono delinquenti. E delinquenti che hanno perpetrato i loro crimini a spese dei contribuenti britannici e americani.

Io sono arrabbiato e dovreste esserlo anche voi.

Cosa hanno da dire i media principali sull’affare Climategate? Ben poco. I pochi che hanno avuto la forza di commentare, con la bocca storta, hanno detto che è una tempesta in un bicchier d’acqua, e che i loro amici alla University of East Anglia e altrove nella comunità dei climatologi in fondo sono brave persone.

No, non lo sono. Sono criminali. Col Professor Fred Singer, che ha fondato l’U.S. Satellite Weather Service, li ho ora denunciati all’Information Commissioner del Regno Unito, con la richiesta che investighi i loro reati e, se necessario, li incrimini. Ma non mi aspetto nulla: nello stato di polizia che ora purtroppo è diventata la Gran Bretagna, con i media supini e in gran parte posseduti e controllati dal governo, l’ establishment tende a proteggere i suoi.

A spese nostre e a spese della verità.