Il buongiorno si vede dal Marchesi

E insomma è sempre la stessa storia. Prima ora, suono della campanella. La classe appare decimata, soprattutto se il professore non è particolarmente severo sull’orario (o se è uno che ritarda a sua volta... ), gli studenti presenti hanno gli occhi a palla che manco si fossero alzati all’alba dopo una notte di bagordi e sono letteralmente assiderati che manco avessero passato la notte sulle scale della Chiesa Madre . Nella migliore delle ipotesi, entro un paio di minuti quasi tutti gli alunni arrivano a piccoli grappoli mentre il professore saluta la minoranza dei presenti, (che svogliatamente zigzaga per rinserrarsi nel recinto del banco), si toglie il giaccone, posa la borsa, spegne il telefonino, prende la penna, apre il registro, inizia l’appello interrotto continuamente da faccette che allungano il collo dalla porta e su cui spicca l’imbarazzato sorriso fatto ad arte di chi chiede venia e tuttavia pretende che gli sia dovuta: qualche secondo di ritardo, che sarà mai?
E poi la lezione comincia, professori e alunni tutti quanti costretti a carburare per mettere in moto la macchina di un’ennesima giornata di lavoro. I professori più giovani sono ben svegli, hanno figli che li hanno tirati giù dal letto molto presto, hanno già passeggiato cani, preparato colazioni, infagottato bambini, affibbiato zaini, cartelle, e partono a razzo. (Non parliamo poi di quelli di lettere che sono sempre degli esaltati. E certo, stanno sempre lì, in mezzo a cose stravaganti tipo le poesie...!).
La prima ora è per loro almeno la terza di una giornata che come vada vada, si annuncia lunga e articolatissima.
Gli alunni invece stanno immobili. Anche quelli vivaci, quelli che già a seconda ora gesticolano come Jim Carrey ma che a prima ora sono oppiati. Oppiati di sonno, perchè i genitori li fanno dormire fino a qualche minuto prima di andare a scuola che tanto sono due passi. Li lasciano dormire perchè i ragazzi sono stanchi e devono recuperare. Li lasciano dormire perché i ragazzi vanno a letto tardi e lo fanno perché dopo una giornata di compiti che non finiscono mai, bisogna pure concedergli un momento per loro, un qualche svago per la mente e per la fantasia. E così i ragazzi rimangono svegli fino a tardi (solo un pochino, non troppo...che domani è un’altra giornatina! ) a guardare la TV fino a crollare addormentati o fumare una sigaretta in pace, fra le lenzuola, che dopo una giornata massacrante gli si dovrà pur concedere! Li lasciano dormire perchè poi, più riposati, saranno a scuola più produttivi.
E insomma è sempre la stessa storia, a prima ora l’alunno è silenzioso, docile, attento e partecipe. Almeno così sembra, visto che poi non reagisce neppure se azzardi che Leopardi aveva le piattole nelle mutande e rimane imbambolato, con quel sorriso stampato sulla faccia che non sai se ti ricorda quello “arcaico” di un Kouros greco o la faccia di uno negli ultimi istanti del tetano. Il corpo simula un risveglio, la mente che è più nascosta, ne approfitta per latitare ancora un po’, che tanto il letto non le serve: una mente anche ristretta avrà abbastanza fantasia per considerarsi comunque ancora avvolta da calde coperte!

Venerdì 30 Ottobre 2009 presso il Locus Amoenus del Liceo "Concetto Marchesi" di Mascalucia, alle ore 8, 00 il celeberrimo Nino Reina si esibirà nell’esecuzione di due brani musicali per pianoforte.

Poiché la III B avrà compito di italiano alla prima ora, non sarà possibile in questa occasione fare di più. Ma nei prossimi giorni proveremo a proporre il seguente programma:
Ore 7, 50: Arrivo in sede e deposizione degli zaini.
Ore 7, 55: Corsa di circa 7 minuti attorno alla scuola e precisamente nella zona del mercato.
Ore 8, 05: Colazione nel Locus Amoenus, approntata da una ristretta minoranza della classe che rimane ad imbandire le mense.
Ore 8, 15: in classe! Svegli, pimpanti, pacificati con la vita, col mondo, con le guance arrossate da una bella corsa, le mani calde, il profumo del sudore fresco del mattino quando ci si è lavati da poco, liberati dalla scorza di giacconi, maglioni, sciarpe, che tanto un corpo morto non lo scaldi manco con lo scafandro (di norma un adolescente dorme "a corpo morto"...!), e soprattutto accesi di passione per quella che sarà l’ennesima straordinaria giornata di scuola!

HH[center]

E' fantastico questo programma!

Questo è quanto avrei dovuto suonare
Ma si farà, ah si farà si

Nino DEVI passarmi lo spartito *_*

nino ha scritto:

Questo è quanto avrei dovuto suonare
Ma si farà, ah si farà si

Non posso credere d'aver perso questa meraviglia. Grazie, Nino!
Si farà....si farà!!!!

...da perfezionare

Biiiiiiissss. Bellissimo. Propongo a tutti i musicisti della scuola di mettere i loro pezzi sul nostro forum. Svegliamoci!!!!

Nino sei un mito!
A quando questa colazione musicale?
HH

Molto presto... Domani stabiliremo il quando, perchè il dove è certo

Grazie, Nino.
HH